Le novità per migliorare la metro di Milano: le 10 proposte dei milanesi

Cosa chiedono i milanesi per migliorare il servizio della metropolitana

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Credits leggofuorigrotta IG - Banchina fermata Duomo Napoli

Sondaggio aperto tra i milanesi: queste le proposte più interessante suggerite per migliorare la metro di Milano. 

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Le novità per migliorare la metro di Milano: le 10 proposte dei milanesi

#1 Porte anti-suicidio su tutte le linee

Treno in sosta alla stazione di Sesto 1º Maggio FS della linea M1 della metropolitana di Milano

Al momento le porte anti-suicidio sono presenti sulla linea M5 e sulla M4, entrambe completamente automatizzate. Su tutte le altre tre linee M1, M2, M3 non c’è alcuna protezione in banchina, mentre sarebbe molto utile per evitare tragici episodi e consentire la regolarità del servizio.

L’unico test è stato effettuato alla stazione di Sesto 1º Maggio FS della linea M1 ma non ha avuto l’esito sperato per problemi di allineamento tra il sistema che controlla l’arrivo del treno e l’apertura delle porte dei treni e delle banchine. Le porte anti-suicidio sono state quindi rimosse. In tutta Europa invece, da Londra a Parigi, continua la loro installazione anche nelle linee più vecchie. 

#2 Orari più lunghi nei giorni feriali e servizio H24 nei weekend

heibergerwork-pixabay – Tunnel metropolitana

Un’altra cosa che migliorerebbe il servizio della metropolitana milanese sarebbe l’estensione degli orari di apertura durante i giorni feriali e il funzionamento H24 nei weekend, come accade ad esempio a Londra, Copenaghen e Berlino.

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#3 Ascensori in tutte le stazioni

Numerose stazioni metropolitane, in particolare nelle prime due linee, sono senza ascensori rendendo difficoltoso l’accesso alle persone in carrozzina o ai genitori con bambini nel passeggino. Un caso emblematico è la connessione della metro di Duomo M1 con quella M3 dove ci sono solo scale fisse. Per gli ascensori bisogna risalire al piano mezzanino, uscire dai tornelli ed entrare dal lato della M3.

#4 Scale mobili anche in discesa

Credits Jannis Lucas-pixabay - La metro più profonda di Milano
Jannis Lucas-pixabay – Scale mobili metro Milano

Quasi tutte le stazioni della metropolitana hanno le scale mobili per salire dalle banchine al mezzanino. Solo le fermate esterne della linea M2 in direzione nord, in quanto a scavalco, sono senza. Quello che manca invece in molte stazioni sono le scale mobili in discesa, che sarebbero un valido aiuto per chi ha problemi di mobilità.

#5 Scale mobili a livello strada

Sono pochissime invece le stazioni che sono dotate di scale mobili, sia in salita che in discesa, a livello strada per facilitare l’accesso degli utenti del trasporto pubblico ai tornelli.

#6 Interscambi più comodi (e senza dover uscire in strada)

M4-M3 l'interscambio mancante (fonte: urban file)
M4-M3 l’interscambio mancante (fonte: urban file)

La nota dolente della M4: gli interscambi. O, meglio, l’assenza di interscambi di collegamento sotterraneo con le linee incrociate. Un disastro, soprattutto quando piove. Intervento auspicato: coprirli, inserendo anche un tapis roulant per facilitare il trasferimento. 

#7 Tornelli alti in tutte le stazioni

Tornelli M4 Linate

La linea M5 e la M4 sono state progettate con tornelli alti in grado di ridurre drasticamente il numero di persone che li possano scavalcare. Anche per prime tre linee è previsto un piano di installazione di questo tipo di barriere. La sostituzione procede purtroppo a rilento, mentre si dovrebbe imprimere una decisa accelerata. 

#8 Bagni puliti e a pagamento

I bagni della metropolitana, quando presenti e funzionanti, sono sporchi e non sono sottoposti alla dovuta manutenzione. Come accade in altre città europee, o nelle grandi stazioni ferroviarie italiane, si potrebbe metterli a pagamento per recuperare risorse utili a tenerli in buono stato.

#9 Un sistema di raffrescamento e pulizia dell’aria

In troppe stazioni in estate si muore dal caldo eccessivo o si respira l’inquinamento prodotto dalla frenate dei treni o proveniente dalla strada. Si dovrebbe progettare un sistema che raffreschi l’aria e che contestualmente la purifichi per migliorare il benessere dei passeggeri in attesa.

#10 Abbellire le fermate

 leggofuorigrotta IG – Banchina fermata Duomo Napoli

Le prime metropolitane di Milano sono state in passato premiate per il loro design, copiato anche da altre città nel mondo. Ma dove Milano era un’avanguardia oggi sembra invece rimasta indietro. Le nuove linee, la M5 soprattutto nella prima tratta, sono asettiche e bruttine. Per la M4 è previsto un abbellimento con opere d’arte che dovrebbero venire installate nei mezzanini, ma nulla a che vedere con le “stazioni dell’arte” della metro di Napoli. Milano dovrebbe osare di più realizzando fermate all’altezza della sua fama di città del design.

Continua la lettura con: Le FERMATE della METRO che mettono più ALLEGRIA ai milanesi

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

1 COMMENTO

  1. Aggiungerei: i nomi delle fermate sulle paline all’esterno, in modo che siano chiaramente visibili a livello strada da pedoni e turisti. Sulle M1, 2 e 3 sono scritti solo agli ingressi sulle scale, sotto il piano stradale. E anche su 4 e 5 sono poco visibili

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