Riprende l’iter per la realizzazione dell’infrastruttura a nord dell’area milanese. L’obiettivo è permettere un collegamento più funzionale della rete stradale nel quadrilatero Varese-Como-Bergamo-Milano, decongestionando l’autostrada A4 e i centri urbani coinvolti. A che punto siamo e quando verranno conclusi i lavori.
PEDEMONTANA LOMBARDA: il percorso di completamento con 157 NUOVI CHILOMETRI
# Entro il 2026 inaugurate le tratte B2 e C da Lentate sul Seveso a Vimercate
La realizzazione delle Pedemontana Lombarda riprende il suo iter dopo la presentazione a Palazzo Lombardia del completamento e del finanziamento del progetto, nello specifico per le tratte tratte B2, fra Lentate sul Seveso e Cesano Maderno, e C, fra Cesano Maderno e Vimercate. L’obiettivo è permettere un collegamento più funzionale della rete stradale nel quadrilatero Varese-Como-Bergamo-Milano, decongestionando l’autostrada A4 e i centri urbani coinvolti.
L’apertura dei cantieri è prevista durante la seconda metà del 2022 e la chiusura entro il 2026. A conclusione dei lavori la Pedemontana Lombarda sarà un grande sistema di viabilità lungo 157 km che attraverserà un territorio fortemente antropizzato e industrializzato come quello a nord di Milano.
# L’investimento complessivo è di 1 miliardo e 741 milioni di euro
L’infrastruttura autostradale verrà realizzata grazie a un investimento complessivo di un miliardo e 741 milioni di euro la cui gara di finanziamento è stata aggiudicata dal consiglio di amministrazione di APL, Autostrada Pedemontana Lombarda, assieme alla gara di affidamento al General Contractor costituito dal raggruppamento temporaneo di imprese tra Webuild Spa, mandataria, e la mandante Impresa Pizzarotti & C. Spa.
Come riporta Repubblica Milano il finanziamento viene garantito dalla Banca europea per gli investimenti, oltre a un pool di banche commerciali e a Cassa Depositi e Prestiti Spa, con il supporto di Regione Lombardia quale socio di riferimento. Il commento del viceministro alle infrastrutture Alessandro Morelli: “Oltre a quella ambientale, noi mettiamo al primo posto la sostenibilità umana, per poter percorrere centinaia di chilometri in un tempo minore, risparmiandolo per la propria vita e per quella della famiglia. Andremo a realizzare un’opera di nuova generazione, con uno sguardo alle grandi innovazioni del nostro tempo per i sistemi di movimento“.
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FABIO MARCOMIN
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