Saluti da Rio De Janeiro? Macché, in questa immagine realizzata da Milano Panoramica si tratta di uno degli ipotetici “domani” dello Scalo Farini, in pieno centro a Milano.
Un progetto avveniristico che è tramontato. Eppure andrebbe rilanciato. Ecco perchè.
SPIAGGIA e TUFFI allo Scalo Farini? Rilanciamo il progetto per il 2030
“Avremo la spiaggia a Milano”, auspicava Milano Panoramica alcuni anni fa che descriveva così il progetto:
“Via ai lavori di ripristino dello scalo Farini, con la sua acqua balneabile occuperà circa 350.000 mq, comprese spiagge, prati, boschi e un approdo, lungo il perimetro. I binari in arrivo alla Stazione Garibaldi verranno completamente interrati #milano #spiaggia #scalofarini”, concludeva il post via Facebook.
# La prima idea di Zucca Architettura
Un’idea non del tutto unica: correva l’8 maggio 2009 quando l’internauta Zucca Architettura pubblicava su mareascalofarini.blogspot.it: “A Milano Scalo Farini è da tempo in gran parte dismesso, tutta l’area verrà presto trasformata, i pochi binari che rimarranno per giungere a Stazione Garibaldi e proseguire nel passante ferroviario potrebbero essere interrati.
Il grande spazio libero che ne deriva (circa 600.000 metri quadrati) sembra fatto apposta per accogliere il “mare a Milano”, un bacino d’acqua che diventerebbe un “rifugio balneare” prossimo al centro della città. Con la sua acqua balneabile il mare a Scalo Farini potrebbe occupare circa 350.000 m2, comprese spiagge, prati, boschi e un approdo, lungo il perimetro. Altri 100.000 m2 nel disegno sono dedicati a unaltro spazio pubblico, dove far sorgere una collina verdeggiante, abbastanza alta da fornire un punto di vista panoramico sulla città.”
# Perchè non rilanciarlo?
Il progetto approvato per lo Scalo Farini non prevede nulla di questo tipo e ha spento l’entusiasmo dei milanesi più visionari. Eppure l’idea originale non deve essere abbandonata. Come hanno insegnato Porta Nuova e City Life Milano riesce a trasformare l’impossibile.
La città che ha creato dal nulla l’Idroscalo e che in pochi anni ha mutato faccia colonizzando il suo cielo, perchè non può osare l’impossibile, portando il mare a Milano?
Se non lo si può fare i Farini ci sono ampi spazi che potrebbero essere presi in considerazione. Soprattutto nel settore sud-sud est, quello stesso che un tempo era bagnato dal lago Gerundo e che oggi è in gran parte costituito da campi agricoli.
Perchè non immaginare qualcosa di grandioso che potrebbe segnare un nuovo orizzonte per il futuro di Milano?
Continua la lettura con: il lago Gerundo
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