I quattro fattori chiave del progetto di rigenerazione del quartiere. Ecco come verrà trasformato.
Una MoLeCoLa per Milano: le 4 TRASFORMAZIONI che rilanceranno il QUARTIERE BOVISA
# Mobility, Learning, Community, Lab: le 4 chiavi del progetto di trasformazione
Il progetto vincitore della seconda edizione di Reinventing cities per il Nodo Bovisa, il bando internazionale indetto dal Comune insieme a C40, è MoLeCoLa, acronimo di Mobility, Learning, Community, Lab. Presentato da Hines con il supporto di Park Associati, Habitech, ESA Engineering, Bollinger+Grohmann, Mobility in Chain, Greencure, Irs – Istituto per la ricerca sociale, Schneider Electric, A2A calore e servizi, Woodbeton e Ammlex, si inserisce nell’ambio del progetto di rigenerazione in corso dell’intero quartiere, trainato dall’ampliamento del Politecnico di Milano. Ecco cosa prevede in quattro punti principali.
#1 La Stazione Bovisa al centro della trasformazione
La stazione Bovisa è il perno attorno al quale ruota tutto il nuovo distretto. Verranno realizzati quattro nuovi binari che consentiranno di accrescere il suo ruolo strategico all’interno del sistema ferroviario milanese diventando un vero e proprio hub di interscambio tra mobilità su ferro, trasporto pubblico e smart mobility: tram, pista ciclabile e velostazione, aree di parcheggio per monopattini e biciclette in sharing e stazione ferroviaria. Al contempo vengono riconnesse le aree ad est e ovest della stazione.
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#2 La cittadella degli studenti: nuovi alloggi, due studentati e servizi per gli universitari
Per gli studenti si prevedono due studentati e nuovi alloggi. Gli edifici sono stati pensati a corte e sono collegati da ampie aree verdi, spazi giochi per i bambini, orti, spazi polivalenti e per lo sport. “Studiati con strutture interamente in legno, gli edifici saranno smontabili e con ridotto impatto ambientale, dotati di sistema di teleriscaldamento e raffrescamento, pannelli fotovoltaici e tetti verdi.” Ai piani terra invece ci saranno spazi di coworking, attività commerciali e servizi di vicinato.
#3 Percorsi ciclopedonali e boulevard verdi
Nell’ottica del collegamento ciclopedonale, tra le aree di Bovisa e Villapizzone, sono previsti due percorsi:
- uno lungo via Andreoli che attraversa trasversalmente il quartiere scavalcando la ferrovia parallelamente alla linea del tram per proseguire ad ovest lungo via Lambruschini
- il secondo, più a nord, sempre con scavalco della ferrovia per la mobilità dolce, connetterà direttamente “MoLeCoLa” con la nuova “Goccia”.
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Sull’asse nord-sud sono previsti invece tre nuovi collegamenti:
- carrabile lungo via Bovisasca
- una promenade ciclopedonale al centro del lotto
- una camminata immersa nel verde nella fascia che costeggia la ferrovia.
Infine un boulevard alberato di collegamento tra le 3 nuove piazze lungo il quale si estende la linea tramviaria insieme ad un percorso ciclopedonale e che saranno le aree di nuova socialità per il quartiere.
#4 Realizzazione di 3 nuove piazze
Nel progetto di trasformazione del Nodo Bovisa è prevista la realizzazione di 3 nuove piazze:
- piazza Alfieri sarà uno spazio adibito all’organizzazione di attività temporanee grazie all’ampiezza dello spazio pubblico e la copertura in legno che consentirà di ospitare mercati e altre funzioni tutto l’anno;
- il piazzale della stazione è pensato per un essere nodo di interscambio tra tutte i diversi tipi di mobilità: tram, pista ciclabile e velostazione, aree di parcheggio per monopattini e biciclette in sharing, stazione ferroviaria:;
- la piazza lungo via Lambruschini diventerà la nuova porta di accesso verso l’area a ovest della stazione, che potrà essere usufruito dagli studenti della sede di via La Masa e della nuova realtà della Goccia.
Oltre a questo sono previste nuove aree verdi, la piantumazione di 750 alberi, campi sportivi e la realizzazione della nuova sede di Ferrovie Nord.
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FABIO MARCOMIN