Sesto San Giovanni si prepara ad entrare nel futuro con la rigenerazione delle aree ex Falck grazie al progetto firmato Renzo Piano insieme all’architetto milanese Ottavio Di Blasi & Partners.
Via ai LAVORI per la STAZIONE FERROVIARIA del futuro. Firmata RENZO PIANO
# Il progetto cucirà insieme due zone da sempre DIVISE
I lavori di rigenerazione prevedono il rifacimento delle immense aree di ex Falck attraverso la costruzione di una cittadella con ospedali, i centri di ricerca “La città della Salute”, sedi universitarie, un bellissimo viale alberato con abitazioni per studenti e famiglie e un grande parco urbano. Anche la stazione ferroviaria subirà grosse modifiche.
“Il progetto cucirà insieme due zone da sempre rimaste divise dai fasci di binari”, commenta il sindaco della città Roberto di Stefano, “e con la posa della prima pietra inizia una nuova era.”
# Iniziati i lavori
I primi lavori sono iniziati ieri, lunedì 11 ottobre, dove è stata posata simbolicamente la prima pietra in quella che a breve diventerà la nuova stazione ferroviaria. Sesto San Giovanni si prepara a una vera e propria “mutazione genetica” poiché “la nuova stazione si inserisce nel più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e in Europa”, afferma il presidente regionale Attilio Fontana.
Renzo Piano ha progettato uno scalo ferroviario estremamente moderno con una grande copertura fotovoltaica in ferro e vetro, tante aree verdi come il viale alberato pensato proprio a ridosso della stazione e una passerella vetrata lunga 89 metri sospesa sui binari già esistente. È proprio questa passerella che rappresenterà il ricongiungimento delle due zone da sempre rimaste separate, il nucleo storico e l’ex area delle fabbriche, diventando anche un punto panoramico su tutto il progetto di MilanoSesto.
Nella realizzazione della stazione, la quale prevederà due anni di lavori, verrà dedicata particolare attenzione alla minimizzazione dell’impatto ambientale e al contenimento delle polveri tramite teli appositi e sistemi di nebulizzazione cannon fog.
# Altri cantieri sono previsti per il 2022
Il progetto da 3,5 miliardi di euro, già avviato nel mese di luglio, prevede un ulteriore passo avanti nel 2022 quando si vedranno avviare i primi cantieri per la costruzione del primo lotto privato “Unione Zero”. L’ad di MilanoSesto Giuseppe Bonomi spiega che “tra pochi mesi vedremo sorgere da un lato la Città della Salute e della Ricerca e dall’altro dall’altro, la prima porzione di quella che sarà una vera e propria nuova città”.
L’ingegnere Luigi Cimolai ha dichiarato al Corriere della Sera che “la nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni rappresenta per noi una nuova sfida nell’ambito dei grandi progetti di riqualificazione urbana che, specie negli ultimi anni, ci hanno visti protagonisti in contesti esteri quali New York e Londra”.
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SELENE MANGIAROTTI
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