I 7 luoghi più belli da ammirare in scooter a Roma: il percorso delle meraviglie

Questi i luoghi che i motociclisti romani hanno modo di ammirare nei percorsi quotidiani

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Roma è tanto bella quanto caotica: lo si riscontra nel traffico che spesso blocca la circolazione. Questo crea molto disagio, tanto che sempre più romani adottano la soluzione dello scooter per muoversi in città, cosa che permette di ammirarne le bellezze nell’ambito dei nostri impegni quotidiani. Questa esperienza evidenzia quella particolare caratteristica di Roma per cui da una parte ti stressa e crea disagio, mentre dall’altra ti consola e ti affascina come nessun’altra città riesce a fare. Ecco quindi quali sono i 7 luoghi più belli da vedere passando in scooter a Roma.

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I 7 luoghi più belli da ammirare in scooter a Roma: il percorso delle meraviglie

# Piazza della Repubblica

Credits: Ozan Tabakoğlu – Pexels

Se si deve pensare a una zona affascinante ma particolarmente trafficata sia da lavoratori, che da studenti e turisti, non si può non pensare a Piazza della Repubblica. Si può arrivare in questa piazza giungendo da più parti, ma se immaginiamo di arrivare qua dalla zona di Roma Termini, entrando avremo alla nostra destra la Basilica di Santa Maria degli Angeli e Martiri, luogo in cui si celebravano alcuni dei matrimoni della famiglia reale dei Savoia. Girando ancora intorno alla fontana delle Naiadi, centro della piazza, avremo ancora modo di notare tante altre affascinanti strutture che si affacciano su essa, per poi poter uscire e entrare in via Nazionale.

# Via Nazionale

Ph: noidiroma – Instagram

Forse una delle più belle strade di Roma, oltre ad essere una tra le più trafficate. Già entrando, si può scorgere, in fondo alla via, un particolare dell’Altare della Patria, cosa che basterebbe a rendere spettacolare questa strada. Tuttavia, percorrendola, si possono notare altri elementi interessanti, tra cui la Chiesa di San Paolo entro le Mura, che attira la nostra attenzione con un gioco di colori dato dall’alternanza di mattoni rossi e travertino della facciata. Giungendo verso la fine della via, alla nostra destra abbiamo invece il Palazzo delle Esposizioni, altro luogo che suscita l’interesse di romani e non. Ma, a questo punto, invece di percorrere questa via fino in fondo, per regalarci una nuova suggestione ci conviene girare sulla sinistra e entrare in via dei Serpenti.

# Il celebre scorcio sul Colosseo

Credits: Michael Giugliano – Pexels

Percorrendo via dei Serpenti, portando un po’ di pazienza, attraversando qualche incrocio, arriviamo finalmente a via degli Annibaldi, che offre uno dei più bei scorci sul Colosseo. Famosissima soprattutto perché offre la possibilità di catturare foto spettacolari, è un punto particolare perché leggermente sopraelevata rispetto alla base del Colosseo, cosa che permette di ammirarlo da vicino, con la particolare impressione di poterlo quasi toccare. Questo è forse uno dei punti di vista più suggestivi da cui ammirare l’Anfiteatro.

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# Circo Massimo

Credits: Duc Tinh Ngo – Pexels

Uscendo da questo punto spettacolare, percorrendo ancora un po’ di strada ci avviciniamo al Circo Massimo. Il percorso per arrivarci obbliga a costeggiare ancora il Colosseo, cosa che dunque offre certamente ancora una continua emozione nel solo percorrere la strada. Superato il Colosseo, si può notare l’Arco di Costantino, struttura che ci ricorda che stiamo per lasciarci alle spalle questo suggestivo punto della città e che apre, davanti a noi, un largo stradone che preannuncia il Circo Massimo. Rispetto a questo, si potrebbero fare più esperienze: parcheggiare ed entrarvi dentro, girarci attorno e notare tutto ciò che lo costeggia, come il monumento dedicato a Mazzini. Qualunque sia la scelta a riguardo, uscendo poi da questa zona ci addentreremo nei pressi del Foro Boario

# Foro Boario e Santa Maria in Cosmedin

Credits: Henry Acevedo – Pexels

A questo punto del nostro percorso, giunto ormai quasi alla fine, si apre di fronte a noi il celebre Foro Boario. In questa zona, spiccano all’occhio i templi sacri dell’antica Roma e, di fronte a essi, la Basilica di Santa Maria in Cosmedin, presso la quale è conservata la famosissima Bocca della Verità. Tutto ciò è racchiuso in una manciata di metri ed è forse il punto meno apprezzabile del nostro percorso se lo si percorre ancora in scooter ma che, tuttavia, regala comunque grandi suggestioni. Continuando su questa strada, si può entrare poi in via Petroselli.

# Campidoglio

Credits: C1 Superstar – Pexels

Questa strada è forse il tratto con sampietrini più lungo del percorso. Percorrendolo, ci affianchiamo al Teatro Marcello, quella struttura che inganna moltissimi turisti che, forse trepidanti e impazienti di vedere il monumento romano più conosciuto in tutto il mondo, lo scambiano proprio col Colosseo. Superato questo punto, alla nostra destra troviamo la scalinata che conduce al Campidoglio, sede del Comune di Roma e che, ennesimo punto elevato della città, offre tantissimi altre prospettive sull’Urbe, tra cui un primo piano sull’Aerarium Saturni e le rovine della città antica. Superato anche questo punto, arriviamo alla fine del nostro viaggio.

# Piazza Venezia

Credits: Ensar asterisco – Pexels

Per concludere in bellezza, un’altra piazza in cui le auto scorrono in senso circolare, concentrato di traffico (soprattutto in quest’ultimo periodo a causa degli eterni lavori della Metro C) che però offre uno sguardo privilegiato sul maestoso Altare della Patria, conosciuto anche come la “macchina da scrivere” a causa della sua caratteristica forma che ricorda il vecchio strumento. Contemporaneamente, percorrendo la piazza e superando l’Ara Patriae, ci si può affacciare sull’inizio dei fori imperiali, scorgendo la celebre colonna traiana, per poi rituffarsi nel traffico quotidiano in direzione di nuove mete, percorrendo strade condite da meraviglie uniche, capaci di trasmettere altre mille sensazioni indescrivibili.

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RAFFAELE PERGOLIZZI

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Raffaele Pergolizzi
Romano, nato il 4 maggio 2003, studio Storia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo più grande d’Europa, La Sapienza. Appassionato di cultura, innamorato della mia città e del mio Paese. Credo fermamente nell’importanza della partecipazione attiva alla vita pubblica e nell’impegno di ogni individuo per il bene e lo sviluppo della collettività.

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