“Senza una rotta, nessun porto è buono” (Lucio Anneo Seneca)
Si è completato il sondaggio per un referendum sull’autonomia. I risultati lasciano poco spazio a dubbi, come si può vedere qui: #votoMilano: il sondaggio sull’autonomia
Risultati finali
Nei giorni delle votazioni hanno votato quasi 3.000 persone (per la precisione 2.970) con un sistema che impediva la ripetizione del voto, un campione statisticamente significativo, al di sopra della maggior parte dei sondaggi politici normalmente realizzati (i principali istituti di ricerca utilizzano un campione tra i 600 a 1200 intervistati).
- il 93% è a favore di un referendum sull’autonomia della città
- il 94% è per dare più autonomia a Milano (in maggioranza, 61%, sono per una “città regione” sul modello di Berlino, Madrid o Amburgo, segue l’ipotesi di “legge speciale”, votata dal 33%).
Google Analytics fornisce qualche informazione in più su chi ha votato:
– Età: la fascia più rappresentata è quella tra i 25 e i 34 anni (22,8%). Segue quella tra i 35 e i 44 (19%). Più disinteresse tra i più giovani (dai 18 ai 24) col 5,8%.
– Città: fuori Milano le città in Italia che hanno partecipato più al voto sono Roma (4%), Bologna (2,5%), Torino (2,1%) e Monza (2,1%). Tra le città straniere prima è Londra (0,4%) seguita da New York (0,1%). Quasi l’80% dei voti proviene dalla Lombardia.
– Sesso: Maschi (52,1%), Femmine (47,9%)
E ora?
I risultati del sondaggio di Milano Città Stato sull’autonomia hanno restituito un risultato assai significativo a favore di una maggiore autonomia per Milano. E per questo c’è solo da ringraziare tutti coloro che ci hanno manifestato la loro volontà.
Ci rivolgiamo a tutti voi e, più in generale a tutti gli altri interessati ad una Milano più autonoma, maggiormente conscia del suo potenziale e che possa meglio interpretare i sogni di tutti quelli che la amano.
Questi sono i prossimi passi che noi e voi possiamo mettere in agenda:
#1 Diffusione dei risultati del sondaggio presso le istituzioni
Innanzitutto, come potrete leggere anche in questo articolo, tutto quanto è emerso dal nostro sondaggio potrà essere portato all’attenzione della Regione Lombardia, del Governo Italiano e dell’Unione Europea. Ed in un momento come questo, in cui anche una sola persona fa la differenza, che ognuno, assieme agli altri, potrà essere la scintilla che accende la fiaccola.
#2 Contatto con i candidati alle elezioni europee
Abbiamo avviato i contatti con i candidati di ogni partito alle elezioni europee. Chiediamo loro un impegno a informare i nostri lettori su quello che faranno per Milano, una volta eletti, e su quello che intendono fare per promuovere l’autonomia di Milano presso le sedi UE. Vi aggiorneremo prima delle elezioni per darvi i nomi di chi ci ha dichiarato il suo impegno.
#3 Votare il tipo di vantaggio ottenibile con l’autonomia
Si può ora esprimere la preferenza tra i 18 principali vantaggi da noi individuati che si possono ottenere con l’autonomia: #votoMilano: VOTA tra questi 18 vantaggi che si possono ottenere con l’autonomia
#4 Organizzazione di un forum sul sito
Un altro strumento che Milano Città Stato metterà a disposizione di tutti coloro i quali siano interessati a dialogare con noi e ad essere coinvolti, condividendo le loro idee e dicendo la loro sulle nostre proposte, sarà il nostro Forum.
Il forum, che farà parte del sito, conterrà le opportunità di discussione e dialogo e consentirà di ascoltare tutti i partecipanti
Allo stesso modo, tutti i partecipanti potranno votare, sempre tramite il forum, sulle proposte e sulle decisioni che Milano Città Stato intraprenderà nel portare a compimento le sue iniziative.
#5 Avvio dell’iter per il referendum
Come si può leggere in questo documento: si è aperta una nuova via per l’autonomia di Milano . Forti dei risultati di #votoMilano avvieremo l’iter per arrivare al referendum seguendo quanto stabilito dallo Statuto della Città Metropolitana e dalla Costituzione Italiana (art.132). Chi volesse darci una mano in questo percorso, ci scriva qui: info@milanocittastato.it
#6 Crowdfunding
Si prevede anche di attivare uno strumento di crowdfunding, per obiettivi circostanziati ed immediati, tramite il quale chi vorrà potrà aiutare Milano Città Stato a raggiungere obiettivi specifici in contesti definiti, con piena ed immediata accountability delle risorse conferite, in particolare per attivare l’iter per il referendum e per coinvolgere i cittadini su questa tematica.
Ognuno potrà fare quello che (e quanto più) si sente di fare, nella maniera che preferisce ed interfacciandosi con noi. Non siamo il popolo delle “casacche” o delle “bandiere”, non abbiamo padroni e rispondiamo solo al nostro amore per Milano e alla legge morale e all’etica di tutte le persone perbene. Se anche voi vi ritrovate in quello che ci anima siete i benvenuti e vi aspettiamo per condividere con voi un fantastico viaggio che avrà come punto d’arrivo la storia di Milano.
ANTONIO ENRICO BUONOCORE
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