Trasferirsi in SVIZZERA? 7 consigli per i MILANESI che vorrebbero andare a vivere nella “CITTA’ TICINO”

Sempre più milanesi (e non solo) stanno pensando di trasferirsi all'estero. In cima alle preferenze c'è il Canton Ticino

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Lugano. Credits: @swiss_dolcevita IG

In un momento in cui la situazione in Italia sembra precaria e gravida di preoccupazioni per il futuro, sempre più milanesi (e non solo) stanno pensando di trasferirsi all’estero. In cima alle preferenze, per una questione di distanza e di lingua, c’è il Canton Ticino.

Agli occhi di un milanese il Canton Ticino può essere definito come “La Città Ticino”, in cui come quartieri ci sono paesi e città ben collegati tra loro, soprattutto da quando sono attivi i nuovi servizi TILO, che costituisce una vera e propria metropolitana intercittadina. Ma vediamo quali sono le principali cose da sapere per chi voglia varcare il confine. 

Trasferirsi in SVIZZERA? 7 consigli per i MILANESI che vorrebbero andare a vivere nella “CITTA’ TICINO”

#1  La scelta del dove abitare: Sopraceneri o Sottoceneri?

Credits: @seydisahi.n IG
Lugano

La Città Ticino è storicamente divisa in due grandi aree separate dal Monte Ceneri con il suo passo e galleria autostradale: il Sopraceneri ed il Sottoceneri. Differenze incomprensibili per chi guarda da fuori, ma ben chiare per chi ci vive.

Un Sopraceneri, con la Capitale amministrativa, sede del Governo Bellinzona e con località e territori a chiara vocazione turistica, come Locarno, Ascona le valli Maggia, Verzasca, Leventina, Blenio e il lago Maggiore e per questo apprezzate e frequentate soprattutto dagli Svizzeri vacanzieri e dagli stranieri.

Un Sottoceneri con la capitale economica e finanziaria Lugano, il territorio vinicolo del Mendrisiotto, vaste aree industriali distribuite su tutto il territorio ed il lago di Lugano con borghi turistici come Morcote, Gandria, Brusino e l’area boschiva del Malcantone.

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Scegliere dove risiedere non è facile, tanto che un consiglio potrebbe essere quello di scegliere “di pancia” un luogo che sembra ideale e prendere una residenza in affitto anche se intenzionati ad un acquisto, che potrà essere fatto successivamente dopo avere conosciuto le vere e molteplici atmosfere offerte da La Città Ticino.

#2 La casa: in città, sul lago o in montagna?

Credits: ticino.ch IG
Corippo

Ciascuno potrà fare le proprie considerazioni in funzione del proprio stile di vita o tipo di lavoro, ma certamente occorre considerare che tutta la Città Ticino è ben collegata, se si viaggia in auto, ma soprattutto anche con i mezzi pubblici: bus nelle aree urbane e Autopostali sui territori più discosti. La Città Ticino la si può infatti vivere in piena atmosfera urbana, di campagna, come pure in montagna. In pochi chilometri di distanza e in pochi minuti di tempo si può passare da bordo lago ad alta montagna. Piaceri diversi che si conoscono ed apprezzano vivendoli nel tempo.

# 3 Il trasloco: registrare tutto con un solo atto

Credits: laprovinciadicomo.it
Dogana Brogeda

Bisogna considerare che la frontiera Italia-Svizzera è una dogana importante in quanto la Svizzera non fa parte della UE e quindi il passaggio di persone e soprattutto di merci non è sempre semplice. Il giorno del trasloco segna pertanto il vero ingresso in Svizzera anche ai fini del permesso di soggiorno, che decorre da quel giorno. E’ importante che venga portato nella Città Ticino tutto quanto si vuole, auto comprese, che entreranno nella lista dei prodotti trasferiti con una sola pratica e che successivamente riceveranno una targa Svizzera ed un collaudo. Successivi trasferimenti di cose o quanto altro sono da evitare. Successivamente potrà essere complicato anche fare la spesa in Italia. La Città Ticino ha comunque da offrire di tutto e di più ed anche a buon prezzo sapendo scegliere dove comprare.

#4 Sentirsi a Milano stando all’estero

Si noterà un po’ a sorpresa che la Città Ticino sembra quasi Milàn, perché è facile sentire le persone che parlano diffusamente ancora in dialetto, diverso da zona a zona ma tutti simili al milanès:  si parla l’italiano, certe volte anche un po’ strano e divertente a causa di tutte le influenze delle altre lingue nazionali Francese e Tedesco (Esiste addirittura un dizionario!). Un italiano fuso con una mentalità un po’ tedesca, per cui l’effetto è particolare. L’ordine, la pulizia, la puntualità, la socialità inizieranno ad essere apprezzate subito e, per molti, a fare la differenza.

#5 L’auto: differenze nella guida e nelle regole da rispettare

Iniziamo a guidare come si guida in Svizzera. Qui di seguito un piccolo ripasso del codice stradale svizzero cui adeguarsi.

Il territorio è sempre cosparso di radar che cambiano di posto ogni settimana: se guidi oltre il limite di velocità ti regalano una foto con bollettino da pagare. Bisogna fare attenzione a guidare sempre mantenendo la distanza dalla macchina che ti precede per consentire un eventuale inserimento da destra, se non lo esegui e vieni avvistato da un’auto della Polizia, sentirai una sirena e ti consegneranno un bollettino.

Le doppie strisce sono come dei muri di cemento: NON si attraversano in auto, anche se la strada è deserta, ma si arriva al prossimo incrocio o rotonda e si torna indietro.
Le rotonde meriterebbero un discorso a parte, perché ce ne sono tante, grandi e piccole e sempre con un bel giardino verde al centro, ma l’importante è segnalare sempre con le frecce le proprie intenzioni di uscita.

A proposito, quando ti chiameranno per il collaudo dell’auto nella lettera ti scrivono tutto, ma il consiglio è quello di portare l’auto in un garage, che la prepari: il motore e il pianale sotto devono essere lavati!

#6 La ristorazione: il grotto svizzero

Credits: lebendige-traditionen.ch
Grotto svizzero

La Città Ticino offre tanta Ristorazione di qualità, che non ti fa sentire la mancanza dell’offerta di Milano. C’è un tipo di ristorazione tipica, che però vale la pena conoscere da subito per entrare nello spirito vero di questo luogo. Il Grotto è il vero simbolo de La Città Ticino e se ne trovano tantissimi distribuiti su tutto il territorio. Sono il più potente elemento attrattore per i turisti ed il principale motivo per cui ritornano. Vale la pena visitarli in zone diverse per potere gustare i prodotti tipici dei vari territori.

# 7 I prodotti tipici

Credits: @chef__pier
Risotto alla milanese

Per entrare in sintonia con il nuovo territorio si suggerisce di conoscere e gustare i prodotti del territorio. In particolare la salumeria, i vini ed i formaggi. Si possono visitare numerosissime cantine e aziende vinicole che ben volentieri vi accompagneranno nei vigneti e vi faranno degustare i loro vini. Poi potrete salire sugli alpeggi (ne vale la pena) a conoscere e gustare i formaggi di montagna. Per fare ciò in un colpo solo si può partecipare a una delle tante feste, sagre paesane o manifestazioni, dove seduti intorno ai tavoli e seduti sulle panche si potranno mangiare piatti che sono comunque familiari a Milano: polenta con formaggi o col latte, risotto e ossibuchi, salamelle, minestrone, e la immancabile torta di pane.

 

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GIUSEPPE MARZAGALLI

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Giuseppe Marzagalli
Sono nato a Genova, vista mare, cresciuto a Firenze circondato dal bello, dalla cultura e dalla storia, Laureato in chimica ed una vita a Milano, da una ventina d’anni vivo in Svizzera in Canton Ticino, vista montagne. Ho diretto svariate aziende del settore Biotecnologie in italia e USA. Mi sono occupato di Qualità dei prodotti alimentari, di promozione del Made in Italy e di Mobilità elettrica. Sono convinto che Gastronomia e Turismo viaggiano insieme. Appassionato della vita.