Un patrimonio storico che i milanesi non vedranno più circolare per le strade della città.
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Addio alla storica sabbiera di Milano
# Lo stop a uno dei monumenti in movimento della città
ATM impone lo stop alla circolabilità dei tram a due assi sui binari della città. La decisione, secondo passionetrasporti.com, sarebbe una conseguenza dalla mancata conformità ai nuovi requisiti imposti da ANSFISA, l’agenzia che norma le reti tranviarie in Italia. Le vetture della serie 700 rimaste in circolazione sinora sono tra i pochi esemplari rimasti a memoria di un’epoca lontana un secolo: dei veri e propri monumenti in movimento. Riadattate con il passare del tempo a spazzaneve e soprattutto a sabbiere, avevano trovato una nuova vita durante i mesi invernali o in condizioni meteorologiche difficili.
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# La mitica “Sabbiera” che puliva i binari del tram
Cala il sipario quindi sulla mitica Sabbiera, il primo tram ogni mattina a transitare sui binari, da ottobre a marzo, per consentire ai mezzi in servizio regolare di funzionare senza problemi. La sabbia, di tipo siliceo, finissima e selezionata per le sue qualità meccaniche, incrementa l’aderenza dei tram di linea, evitando quindi le perdite di attrito ruota-rotaia in presenza di ghiaccio o umidità.
Nate dalla ricostruzione di alcuni esemplari di tram serie 600 costruiti nei primi anni ‘20, molti danneggiati e distrutti dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, si caratterizzano per una robusta cassa in acciaio, motori che consentono di raggiungere una velocità di 38 km/h, tramogge e il relativo sistema elettropneumatico per spargere la sabbia al posto di sedute e “bigliettario”.
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# Al loro posto moderni e anonimi veicoli bimodali strada-rotaia
Solo sette sabbiere erano rimaste in servizio: la 704 con il classico colore bi-verde, la 705 di color arancio ministeriale, la 706, 712 e 718 del deposito Baggio, la 713 al deposito Messina e la 719 al deposito Precotto. I tram Sabbiera sono stati progressivamente sostituiti da moderni e meno affascinanti veicoli bimodali strada-rotaia, utili anche allo spazzamento neve o al traino vetture che necessitano soccorso sono state progressivamente sostituite, anche se forse non così affidabili a livello di pulizia dei binari come gli storici mezzi. Un patrimonio storico inestimabile che milanesi e turisti non vedranno più circolare per le strade della città: li vedremo in futuro in un museo dedicato al trasporto pubblico milanese?
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FABIO MARCOMIN
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