Che fine ha fatto il Milano – Costa Azzurra?

La storia di questo iconico viaggio e le prospettive future

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L’ultimo viaggio nel 2021. Da allora si sono rincorse notizie sul suo ripristino, ma nulla di concreto. La storia di questo iconico viaggio e le prospettive future.

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Che fine ha fatto il Milano – Costa Azzurra?

# Dai TEE degli anni ’50 all’ultimo viaggio nel 2021

Credits: wikipedia.org

La storia dei collegamenti ferroviari tra Milano e la Costa Azzurra parte dai gloriosi TEE, la rete dei Trans-Europ-Express che metteva in connessione i Paesi Europei nel Dopoguerra, con il servizio attivo tra Milano a Marsiglia dal 1957 al 22 maggio 1982. Terminato questo servizio arrivò l’InterCity “Ligure”, nel 1994 attestato a Nizza, che cambiò nome in “Riviera dei Fiori” nel 1996 fino all’arrivo dell’Eurocity Milano-Nizza a dicembre 2004. Nel 2011 il cambio dall’offerta “Riviera” di Trenitalia a Thello, con gli ultimi dieci anni di attività del treno diretto prima della soppressione il primo luglio 2021, dopo un primo stop causa Covid19 a marzo 2020.

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# I treni Thello

ernst_voyageur IG – Thello

Il treno più amato dai milanesi diretti in Costa Azzurra, firmato Thello, aveva una livrea dedicata con la scritta sociale “thellō” in nero con la “ō” in rosso e l’accento diacritico “macron” in verde. I convogli si componevano della sette alle nove carrozze, sono state in totale 91 le unità, con due di prima classe di colore turchese e quelle di seconda classe in rosso con due fasce bianche oblique sulle fiancate. 

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# Nessuna novità su un possibile ripristino del servizio

treni-internazionali.it – Thello

Dopo la soppressione del servizio senza alcune spiegazioni Radio Nizza ha indagato sulle numerose notizie di ripartenza del servizio uscite nell’ultimo periodo usciti in Francia e Svizzera. Nessuna di queste si è rivelate veritiera, sia Sncf che Trenitalia hanno smentito un imminente ritorno sui binari dell’iconico treno della “Riviera dei Fiori”. Al momento quindi nessuna speranza per l’immediato futuro. Ci si deve accontentare, nella migliore delle soluzioni, di salire a Milano e fare un cambio a Ventimiglia per proseguire verso la Francia e raggiungere Nizza o Marsiglia.

Fonte: RadioNizza

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

2 COMMENTI

  1. Buongiorno e grazie. I macrons direi che sono segni diacritici in generale, non solo accenti.
    Cordiali saluti! JM

  2. Be siamo o non siamo in Europa?
    Gli aerei grazie a Dio non si fermano al confine dei vari Stati Europeicostringendo il cambio macchina

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