Da Milano a Trieste in treno a 200 all’ora: le tre grandi tratte

In alta velocità direzione Europa dell'Est

0
trasportidedicatilowcost.com - Milano-Trieste

Da Milano a Trieste a bordo di un treno dell’alta velocità? Bisogna attendere ancora qualche anno ma i cantieri previsti stanno andando avanti, o sono prossimi alla partenza, e nuovi progetti sono allo studio per concludere l’intero tracciato. Vediamo i progetti approvati e i cantieri in corso.

Da Milano a Trieste in treno a 200 all’ora: le tre grandi tratte

# Presto da Milano a Verona a tutta velocità

Tav Brescia Verona

Da Milano Lambrate fino a Brescia si viaggia con l’Alta Velocità già da qualche anno: l’attivazione dell’ultimo tratto da Treviglio e Brescia è avvenuto nel 2016. La tratta attualmente in costruzione è quella che collega la “Leonessa d’Italia” a Verona, lunga 48 chilometri, che parte da Mazzano in provincia di Brescia e comprende l’interconnessione “Verona Merci” di collegamento con l’asse ferroviario Verona – Brennero. In questo punto è previsto un nuovo bivio, per separare la nuova linea ferroviaria dalla tratta convenzionale Milano – Venezia, affiancandola per 2 km fino al bivio di Verona Ovest, situato all’altezza di Sommacampagna. In questo punto i binari dell’Alta Velocità/Alta Capacità si ricongiungeranno alla linea ferroviaria convenzionale Milano-Venezia.

Credits mobilita.org – Cantieri tav Brescia Verona

Lungo l’A4 quasi tutte le aree di cantiere vedono lavori in corso. L’opera ha raggiunto il 63% della sua realizzazione. I lavori della linea ad alta velocità spaziano dalla realizzazione dei nuovi cavalcavia, alle opere propedeutiche alla costruzione della nuova sede ferroviaria, all’abbattimento di edifici per lasciare spazio alla costruendo ferrovia. Vengono attraversate 2 Regioni, 3 Province e 11 Comuni. La conclusione dei cantieri è prevista per il 2026, data obbligata dal Pnrr, mentre il quadruplicamento in uscita Est da Brescia nel 2028.

# La tratta tra Verona e Padova attende l’avvio di tutti i cantieri

Credits Ego l’hub – corriere – Tav veneta

A questa tratta si unisce la successiva sezione tra Verona e Padova, lunga 76,5 km, a quelle già in esercizio dal 2007, la Milano-Treviglio e la Padova-Venezia, e dal 2016, la Treviglio-Brescia. La velocità massima prevista per i treni in viaggio è di 250 km/h. 

La tratta Verona-Padova prevede l’attraversamento di 22 Comuni (8 in provincia di Verona, 10 in provincia di Vicenza e 4 in provincia di Padova) con partenza della stazione di Verona Porta Vescovo e conclusione in corrispondenza dell’asse del fabbricato viaggiatori della Stazione di Padova. Le altre stazioni della linea saranno Montebello Vicentino, Vicenza, Lerino, Grisignano di Zocco, Mestrino e Rubano. L’opera è stata suddivisa nei seguenti tre lotti funzionali:

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare
  • il primo è il Verona-bivio Vicenza con attivazione prevista a dicembre 2026, con Verona Ingresso Ovest e Verona Ingresso Est attivi rispettivamente nel 2028 e nel 2030;
  •  il secondo è l’attraversamento di Vicenza pronto a settembre 2032;
  • il terzo è il Vicenza-Padova in fase di progettazione definitiva con inaugurazione nel 2029.

Complessivamente, l’investimento previsto per tutti i 152 km di percorso Brescia-Padova è di 9,2 miliardi di euro.

# Tra Venezia e Trieste è in corso un potenziamento della linea per far correre i treni a 200 km/h

Il Sole 24ore – Venezia – Trieste

Il tratto tra Padova e Venezia, lungo 29 chilometri, è stato inaugurato a marzo del 2007. Rimarrebbe quindi da completare il percorso fino a Trieste per terminare l’intera infrastruttura ferroviaria dell’Alta Velocità da Milano. Al momento, pur non escludendo la possibilità di una nuova linea veloce, si è scelto di potenziare la tratta esistente, con l’obiettivo principale di ridurre i tempi di viaggio tra Venezia e Trieste. Si prevede un risparmio di tempo di 10 minuti grazie all’aumento della velocità di percorrenza fino a 200 km/h, l’incremento di capacità e regolarità di esercizio e il miglioramento delle prestazioni della linea.

Nello specifico sono programmati: un aggiornamento tecnologico della tratta Mestre – Ronchi Sud, la soppressione di alcuni passaggi a livello, interventi alle opere d’arte di linea, due nuovi Posti di Movimento, varianti di tracciato a Portogruaro, Latisana, sul Fiume Isonzo e tra Ronchi dei Legionari e Aurisina. La conclusione dei lavori è fissata per il 2026.

Continua la lettura con: La notte è rapida: i nuovi treni notturni veloci in Europa

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteIl Parco della Luce è stato inaugurato a Milano
Articolo successivoLa storia infinita della metropolitana a Monza: le nuove date per la M1 e per le 7 fermate della M5
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.