Bergamo tallona Milano tra le città lombarde che stanno trasformando aree dismesse e rivoluzionando la mobilità cittadina, dell’hinterland e regionale. Al centro di tutto la rigenerazione dello scalo ferroviario di Porta Sud.
Da Orio a Milano in treno, la nuova stazione, la linea T2: la rivoluzione della Porta Sud di Bergamo, il nuovo hub della Lombardia
# Bergamo Porta Sud, la rigenerazione della più grande area dismessa della città
Bergamo si sta confermando negli ultimi anni come uno dei poli più importanti in Lombardia, sulla scia di quello che sta facendo Milano, puntando su investimenti riguardanti la rigenerazione urbana e la mobilità. Centrale nella rivoluzione dei trasporti cittadini e dell’area vasta è la riqualificazione dell’area di Porta Sud, la più grande area dismessa della città, a sud della stazione dei treni. Nel progetto sono previsti: 35.000 mq di aree verdi, di cui circa 6.000 mq destinati al nuovo landbridge a scavalco della linee ferroviaria che collegherà al nuovo parco ad est dello scalo di oltre 25.000 mq e proseguendo fino al quartiere di Boccaleone grazie alla futura pista pista ciclopedonale.
In totale sono 198.000 mq di edificato, di cui circa 20.000 destinati a housing sociale e convenzionato, e 25.000 mq di superficie commerciale di cui 5.000 mq destinati a mercato coperto.
# Un nuovo hub intermodale lombardo con il restyling della stazione ferroviaria
Si verrà a creare creato un nuovo polo intermodale:
- si potrà andare in aeroporto direttamente in treno dopo la realizzazione della stazione di Orio al Serio e del relativo tracciato ferroviario;
- la stazione del trasporto pubblico di superficie verrà spostata sul lato opposto all’ingresso principale di quella ferroviaria;
- verrà costruito un parcheggio interrato da 2.000 posti per gli utenti delle stazioni RFI, TEB, TPL e del centro cittadino;
- troveranno posto i binari della futura T2 e del E-BRT che andranno a integrarsi alla nuova stazione ferroviaria.
Il fulcro di questo polo è rappresentato dalla stazione ferroviaria di Bergamo, anch’essa oggetto di una importante riqualificazione, con un progetto di RFI realizzato con il supporto dell’architetto Cino Zucchi. L’obiettivo è di ricucire le aree nord e sud della città. Questi gli interventi programmati:
- l’allargamento gli spazi dello scalo ferroviari;
- due nuovi “Fabbricati Ponte” che racchiudono tutte le funzioni primarie della stazione;
- sistemi di accesso agli edifici di stazione ed alle banchine passeggeri, tramite scale, scale mobili e ascensori;
- nuovi sovrappassi pedonali coperti che costituiscono accesso ai Fabbricati di Stazione e percorsi di attraversamento pedonale e ciclabile, con aree verdi e funzioni che definiscono un vero e proprio spazio nuovo;
- la copertura di tutte le banchine;
- l’eliminazione dell’attuale sottopassaggio.
L’investimento complessivo è di 80 milioni di euro, finanziato attraverso risorse PNRR, l’attivazione è prevista per dicembre 2026.
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# Raddoppio linea ferroviaria Curno-Bergamo, realizzazione collegamento città-aeroporto e stazione dedicata nello scalo di Orio al Serio
Assieme alla riqualificazione della stazione di Bergamo è previsto l’adeguamento della fermata di Bergamo Ospedale e della stazione di Ponte San Pietro, una nuova fermata di Curno, il raddoppio dei binari tra Bergamo e Curno e la realizzazione di sottoattraversamenti carrabili e ciclopedonali al posto di 4 passaggi a livello esistenti sulla linea ferroviaria da eliminare.
A questo si aggiunge il nuovo collegamento con l’aeroporto di Bergamo-Orio Al Serio, una nuova linea a doppio binario di circa 5,3 chilometri, di cui il primo chilometro in uscita dalla stazione di Bergamo in affiancamento alla linea esistente Bergamo-Montello.
Nel tracciato è inclusa ovviamente la stazione dedicata allo scalo, i cui cantieri sono partiti a febbraio 2024, dotata di quattro binari di stazionamento coperti da pensiline, con marciapiedi lunghi 250 metri e alti 55 centimetri e di un collegamento tra la fermata e l’aeroporto garantito da un tunnel lungo 80 metri a 4 metri di profondità. Consegna stazione a fine 2026.
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# La linea T2, la seconda linea tranviaria della città
Dal piazzale della stazione, come detto, è previsto il capolinea della linea T2, la seconda linea tranviaria della città. Un tracciato di circa 11,5 km e 16 fermate da Bergamo a Villa d’Almè: Bergamo FS, Borgo Palazzo, San Fermo, S.Caterina, Stadio, De Gasperi, Crocefisso, Sant’Antonio, Pontesecco, Ponteranica, Ramera, Petosino, Almè Olimpia, Paladina, Almé Volta, Villa d’Almè Mazzi. Un investimento stimato in circa 178 milioni di euro e l’entrata in funzione prevista nel 2025.
#5 L’e-Brt, la prima linea di bus elettrici veloci
Fermerà alla stazione di Bergamo Fs anche la prima linea e-Brt, un servizio di bus elettrici veloci, quindici quelli previsti inizialmente, che beneficeranno di un innovativo sistema di preferenziazione semaforica e di corsie riservate per il 73% del percorso. Si attende per la fine del 2024 il completamento della progettazione e l’avvio dei lavori, per un investimento di oltre 84 milioni di euro, finanziato dall’Unione Europea attraverso il piano Next Generation EU. I comuni attraversati dalla linea saranno sette: Bergamo, Lallio, Dalmine, Osio Sopra, Osio Sotto, Verdellino e Stezzano al Polo Scientifico del Km Rosso per un bacino d’utenza di circa 200.000 persone. Il tracciato è lungo circa 15 km per 21 fermate e e l’inaugurazione è programmata per luglio 2026.
# La nuova autostrada Bergamo-Treviglio
La rivoluzione della mobilità bergamasca prevede inoltre l’apertura dell’autostrada Bergamo-Treviglio, nel primo semestre 2028, e di un centro intermodale a Cortenuova.
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FABIO MARCOMIN
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