Gli INTERSCAMBI da CRISI di NERVI nella metro di Milano

Passare da una linea all'altra può trasformarsi in un salto nel buio

0
Credits pallin86 IG - Corridoio da M1 a M5

L’effetto rete in una metropolitana è favorito dagli interscambi tra le diverse linee. Peccato che in alcuni si rivelino una vera propria prova di nervi. 

Gli INTERSCAMBI da CRISI di NERVI nella metro di Milano

#1 La connessione Lotto M1-M5 è un loop senza via d’uscita

Credits pallin86 IG – Corridoio da M1 a M5

Il collegamento a Lotto tra le le linee M1 e M5 è senza dubbio tra le più ingarbugliate di tutta la rete metropolitana. Il percorso da una linea all’altra prevede un lungo corridoio, diversi piani di scale mobili e il concreto di rischio di prendere quella sul lato sbagliato e di non ritrovarsi nel mezzanino o peggio ancora fuori dalla stazione. Un loop senza via di uscita dove solo i più furbi riescono ad uscirne vivi.

Credits Metro5 – Urbanfile – Interscambio M1-M5

#2 A Loreto M1-M2 c’è il serio rischio di perdere l’orientamento

Credits areccofrancesco IG – M2 Loreto

Nella fermata di Loreto troviamo un altro interscambio da incubo. In questo caso il problema sono le uscite, per niente comode dato che quelle della M1 sono in Piazzale Loreto e quelle della M2 in piazza Argentina. Il passaggio tra le due linee è infatti poco intuitivo e spesso uscendo dalla stazione si rischia di perdere l’orientamento. 

Credits journeyers.it – Interscambio Loreto M1-M2

#3 A San Babila M1-M4 si deve uscire e rientrare dai tornelli per passare da una linea all’altra

sanbabilam4 IG – Uscita M1

Veniamo ora alla linea M4, un vero disastro per quanto riguarda gli interscambi. Partiamo da quello tra le linee M1-M4 è tra i più sensati a San Babila. Per passare da una linea all’altra gli utenti del trasporto pubblico sono costretti ad uscire dai tornelli della linea di provenienza e, dopo aver percorso un corridoio, entrare in quella di interscambio passando di nuovo dai varchi di accesso

Credits Urbanfile– M4-M1 Stazione San Babila

#4 A Sant’Ambrogio tra M2 e M4 si deve uscire all’aperto

Credits Urbanfile – Sant’Ambrogio M2-M4

Stesso discorso per l‘interscambio alla fermata Sant’Ambrogio tra la linea M2 e M4, ancora in costruzione, solo che in questo caso i passeggeri devono uscire all’aperto prima di passare di nuovo attraverso i tornelli. Prevista sola una copertura in vetro a protezione durante la camminata.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare
Credits Urbanfile – M4-M2 Stazione Sant’Ambrogio

#5 L’interscambio fantasma tra Missori M3 e Sforza Policlinico M4

Comune di Milano – Corridoio di indirizzamento

Il peggio lo troviamo tra Missori M3 e Sforza Policlinico M4: l’interscambio più da brividi per eccellenza, per il semplice fatto che non ci sarà. Nonostante infatti le due linee si incrocino sottoterra, non è stata prevista una fermata di scambio né con la stazione di Crocetta né con quella di Missori. Nel progetto c’è infatti solo un “corridoio di indirizzamento” che consiste in un breve tunnel verso Via Larga, con nuova uscita della M3, e una parziale pedonalizzazione di Via Pantano fino all’Università Statale. Gli utenti saranno costretti a una camminata in superficie di circa 10 minuti, con freddo, pioggia, neve o caldo torrido e magari con un valigia al seguito. Ricordiamo infatti che con la M4 si arriva all’Aeroporto di Linate e con la M3 alle stazioni dell’alta velocità di Centrale e Rogoredo. 

Comune di Milano – Masterplan progetto corridoio M3-M4

Leggi anche: L’ “INTERSCAMBIO FANTASMA” M3-M4: il punto sui lavori

Continua la lettura con: Le LINEE METROPOLITANE SEGRETE di Milano

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteODISSEA nello SPAZIO a Milano
Articolo successivoI SUPER-PONTI del 2024: si potranno fare 24 GIORNI di VACANZA prendendo solo 5 GIORNI di FERIE
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.