Hinterland sempre più isolato da Milano: i bus «scomparsi» a Ovest ed Est dopo l’apertura di M4

Cresce la rete metropolitana a beneficio dei milanesi, ma i residenti dell'hinterland sono sempre peggio collegati a Milano

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Linea 38 accorciata
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Il completamento della M4 ha fatto bene. Ma forse solo ai milanesi. Le “rimodulazioni” delle linee di superficie, in pratica bei tagli ai tracciato, hanno però danneggiato i residenti dell’hinterland prossimi ai due capolinea. Con il risultato che è diventato per loro ancora più difficile raggiungere Milano. E in altri comuni va ancora peggio.

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Hinterland sempre più isolato da Milano: i bus «scomparsi» a Ovest ed Est dopo l’apertura di M4

# A Ovest: accorciata la 351 da Buccinasco, ma la passerella al capolinea di M4 non sarà pronta prima di maggio

Linea 351, passerella non aperta

L’apertura integrale della M4 ha consentito di servire una zona popolosa di Milano, il Lorenteggio-Giambellino, collegandola in modo veloce al centro città. Una linea pensata in teoria per agevolare anche i pendolari: in particolare chi deve andare a Linate, e in generale i residenti dell’hinterland non più costretti ad arrivare al ramo M1 di Bisceglie per muoversi a Milano. La contestuale rimodulazione delle linee di superficie ha però vanificato l’effetto della nuova metropolitana. Tra i cittadini che stanno tuttora pagando dazio ci sono quelli di Buccinasco: il bus 351 è stato accorciato da Romolo M2 a piazza Negrelli, dove ci sarebbe dovuto essere l’interscambio con il capolinea di San Cristoforo M4 grazie alla passerella pedonale. Peccato che la passerella non sia stata ancora completata e non dovrebbe esserlo prima di maggio-giugno: almeno sei mesi dopo rispetto a quando sarebbe stato necessario. Questa la situazione a Ovest. E a Est le cose non vanno meglio. 

# A Est: a Segrate non arriva più la 38 e il servizio Chiamabus è un flop

Linea 38 accorciata

Anche il Sindaco di Segrate, Paolo Micheli, si è fatto sentire tramite una lettera aperta al Sindaco Sala: «In attesa dell’arrivo della M4 a Segrate (nel 2030), si potenzi il trasporto su gomma. Intollerabili disservizi, come corse in ritardo e abitacoli sovraffollati, che impediscono agli studenti di presentarsi puntuali a scuola.» Le situazioni più critiche sono nelle frazioni di Redecesio, Lavanderie e Novegro, con quest’ultima che ha perso la 38 di ATM dopo l’entrata in servizio di M4. Micheli spiega inoltre come nemmeno il servizio del Chiamabus, istituito su indicazione dell’Agenzia di Bacino per sostituire alcuni bus, non stia funzionando. A questo si aggiungono le criticità del passante. E non si tratta di due casi isolati. 

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# Gli altri comuni mal collegati dell’hinterland

Linea 222 da Opera al capolinea del 24

Tornando a Ovest, al pari di Buccinasco, pur trovandosi vicino a Milano, anche Corsico soffre di difficili collegamenti con Milano, con la linea 327 che porta a Bisceglie M1 ma con frequenze troppo alte fuori dagli orari di punta. La stessa linea parte da Trezzano sul Naviglio, ma il traffico sulla Vigevanese rallenta molto il tragitto. Tra i comuni mal collegati c’è anche il Sud, con Opera. Nonostante sia prossimo al confine di Milano, procedendo per via Ripamonti, ha solo il bus 222 che lo collega al capolinea del 24, dato che la 99 parte dalla frazione: per andare in centro è un’odissea.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

1 COMMENTO

  1. Questa Amministrazione è di corto respiro: parla della Grande Milano, ha in mano l’intera provincia, di cui assolutamente si disinteressa, prova ne sia la mancanza di visione al di fuori della città. Fanno gli sparagnini emuli di Arpagone. E la cittadinanza? Panem et circenses. e che il resto vada pure in malora.

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