I 7 luoghi di Roma che dovrebbero avere la metropolitana

È impensabile che questi luoghi non siano ancora provvisti di una fermata della metro (l'ultimo non te lo aspetteresti)

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Tra metro vecchie, autobus in fiamme e zone scoperte il disagio legato al servizio per la mobilità pubblica a Roma è all’ordine del giorno. Una tra le carenze è la metro che manca molte zone turistiche o di snodo più importanti. Questi sono i 7 luoghi di Roma che è assurdo non abbiano la metro.

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I 7 luoghi di Roma che dovrebbero avere la metropolitana

# Piazza Trilussa, centro della movida di Trastevere

Ph: romasegreta.it – Instagram

La piazza centro della movida romana in zona Trastevere è frequentatissima da giovani romani e turisti. Dedicata al poeta romano per eccellenza, è un luogo di interesse sia turistico che popolare, oltre che economico. Scomoda però da raggiungere. Manca una stazione della metro, né sulla piazza né vicino ad essa, e questo la rende piuttosto scomoda. 

# Stadio Olimpico

Credits: Cristian Manieri – Pexels

Il grande afflusso dovuto alle partite rende questa zona invivibile per il traffico, sia all’entrata dei tifosi nello stadio ma soprattutto all’uscita. Raggiungerlo con i mezzi è una sfida di non poco conto e questo crea ovviamente grandi disagi su tutta la zona del Lungotevere interessata. Una stazione della metro, magari un prolungamento apposito della Linea A, aiuterebbe a migliorare la circolazione in questa zona e permetterebbe anche una gestione diretta e mirata del disagio dovuto alla grande presenza dei tifosi.

# Policlinico Gemelli

Ph: policlinicogemelli – Instagram

Altro luogo di grande importanza. Facile immaginare perché concentri tutto questo interesse, meno facile è invece capire come raggiungerlo. Collegato solo col treno regionale, non è raro che i pazienti saltino visite e controlli per i continui ritardi della linea. In macchina, invece, è quasi impossibile arrivarci, soprattutto nelle giornate di particolare traffico (quindi quasi sempre). Piazzare una fermata della metro qui, magari aggiungendola al prolungamento immaginato per la Metro A fino a Monte Mario, aiuterebbe sicuramente la popolazione romana a raggiungere più facilmente un punto così fondamentale.

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# Quartiere Coppedè

Coppedè – VisitLazio

Il quartiere sintesi tra più stili architettonici, principalmente Barocco, Liberty e Art Nouveau, suscita grande interesse sia nei romani che nei turisti che vi transitano. Anche qua le fermate della metro più vicine distano quasi 20 minuti a piedi ciascuna, cosa che rende particolarmente impegnativo visitarlo col solo ausilio dei mezzi. Sarebbe bello immaginare una fermata della metro qua, per valorizzare una delle tante bellezze nascoste della nostra città.

# Campo de’ Fiori, l’unica piazza romana senza una chiesa

Credits: Josh Withers – Pexels

Questa piazza è un altro centro di gravità importante per lo svago e la socializzazione dei romani. Ma oltre a questo, presenta diverse particolarità che la rendono decisamente unica rispetto a tutte le altre piazze della Capitale. Prima tra tutte, la statua dedicata a Giordano Bruno che, proprio in questo luogo, fu stato giustiziato dalla Santa Inquisizione. La seconda particolarità, che sembra ironicamente collegata alla prima, è che questa è l’unica piazza in tutta Roma su cui non si affaccia una chiesa. Perché dunque non pensare di valorizzarla rendendola più raggiungibile? Immaginare una fermata “Campo de’ Fiori, è veramente impossibile?

# Castel Sant’Angelo, la roccaforte dei papi

Credits: Azra Tuba Demir – Pexels

Sì, si potrebbe dire che ci sono già le fermate Lepanto e Ottaviano, ma per arrivare in questo luogo servono poi minimo 20 minuti a piedi da entrambe le stazioni! Se da un punto di vista turistico questo può diventare un vantaggio perché obbliga i visitatori a battere un percorso più lungo che presenta dunque più bellezze, da un punto di vista pratico rappresenta una gran scomodità. Si pensi, per esempio, all’importanza della vicina Corte di Cassazione, luogo di lavoro di tanti romani. Una fermata della metro apposita per unire dunque Piazza Cavour, e quindi la Cassazione, e Castel Sant’Angelo, sarebbe una buona soluzione per favorire il turismo e aiutare i lavoratori romani a raggiungere più velocemente il proprio luogo di lavoro.

# Piazza San Pietro, il centro della cristianità sprovvisto della metro

Credits: Chait Goli – Pexels

Dulcis in fundo (si fa per dire), il posto sprovvisto di metro più assurdo è proprio Piazza San Pietro. Cuore della cristianità mondiale, è raggiungibile solo dalla fermata Ottaviano che, però, dista 10 minuti in linea d’aria che, col traffico e i semafori, spesso diventano 20. Se pensiamo al grande flusso di turisti, clero, lavoratori e tante altre categorie in questo punto nevralgico della città, sembra assurdo che non si abbia pensato a una metro qua. Sicuramente gli ostacoli che impediscono la realizzazione di una fermata sono molti e difficili da scavallare, ma questo deve forse frenarci dall’immaginarla? Anzi, proprio progettando laddove si crede sia impossibile realizzare si possono raggiungere risultati inaspettati.

A Roma manca ancora questo: la capacità di osare oltre i propri limiti e la forza di risolvere i propri problemi. Possiamo sperare di vedere questa città rifiorire e tornare ad essere il faro che illumina il mondo solo amandola e pressando chi di dovere affinché ci si impegni a immaginarla e prospettarla come un luogo sempre migliore.

Continua la lettura con: I 7 luoghi totalmente al buio a Roma

RAFFAELE PERGOLIZZI

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Raffaele Pergolizzi
Romano, nato il 4 maggio 2003, studio Storia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo più grande d’Europa, La Sapienza. Appassionato di cultura, innamorato della mia città e del mio Paese. Credo fermamente nell’importanza della partecipazione attiva alla vita pubblica e nell’impegno di ogni individuo per il bene e lo sviluppo della collettività.

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