Il pass cartaceo, che garantisce il permesso di parcheggio nelle strisce gialle (o blu) delle zone di residenza, viene definitivamente archiviato. Al suo posto alcune novità che facilitano tutti, non solo i residenti
Il PASS SOSTA per RESIDENTI diventa digitale: le novità in arrivo
# Addio a bollini e ologrammi
Il permesso di parcheggiare nelle zone di residenza, meglio conosciuto come pass sosta o pass per i parcheggi, non sarà più un bollino di carta destinato a sbiadire dietro il lunotto.
Anzi: non sarà più e basta, perché la digitalizzazione a Milano passa anche da questi permessi. Il Comune ha attivato la procedura per smantellare l’emissione cartacea, sostituendola con il formato digitale.
La “lettura” dei permessi di sosta avverrà quindi in maniera automatizzata con le telecamere di videosorveglianza, oppure manualmente da parte degli agenti preposti al pattugliamento della zona, tramite la lettura della targa.
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# L’aiuto da questa semplificazione
Sono circa 30.000 i permessi concessi ogni anno a residenti e dimoranti per parcheggiare l’auto in strada. Con l’eliminazione dei bollini da esibire sul cruscotto, la prima novità è senz’altro la velocizzazione della procedura di rilascio dei permessi.
Questo cambiamento facilita la vita di tutti i cittadini. Finora il permesso veniva infatti rilasciato con una certa facilità solo ai residenti. Ora la casistica di soggetti che possono usufruire di quest’opportunità è molto più ampia.
La smaterializzazione dei pass sosta aiuterà anche i domiciliati, gli iscritti all’AIRE, fino ad arrivare agli accasermati o ai collaboratori di aziende ma che non risiedono a Milano.
Per i veicoli non occorrerà più il talloncino ma dovranno tutti attivare la richiesta, che può essere fatta online o all’Infopoint di Area B e C.
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# Permessi anche per le auto non di proprietà, ma solo per trasporto persone
Cambia molto anche dal punto di vista della richiesta: basta una semplice autocertificazione per ottenere il pass sosta. Saranno gli operatori di backoffice, in seguito, a confermarne la validità, tramite alcuni controlli a campione sulle domande ricevute.
La vera rivoluzione è che anche le auto in leasing o noleggio a lungo termine, la cui proprietà non è intestata alle persone fisiche residenti o domiciliate, saranno pareggiate a tutti gli altri veicoli. Ovvero è notevolmente semplificata la procedura in precedenza un po’ farraginosa, che diventa unica per tutti.
Il permesso riguarda veicoli per trasporto persone e non viene rilasciato per i mezzi di trasporto merci.
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# Attivazione automatica per tutti e durata variabile
Il permesso per i residenti resta gratuito e illimitato, attivo contestualmente alla presentazione della domanda online.
Per i cittadini non residenti o iscritti all’AIRE diventa automatico dopo il pagamento della tariffa di 250,00 Euro/anno e dura un anno.
Per gli appartenenti alle forze armate di stanza a Milano, il permesso è gratuito e ha validità un anno.
I permessi, prorogati d’ufficio fino al 29 giugno 2022, devono essere rinnovati dai cittadini tramite le procedure messe a disposizione dal comune, entro le tempistiche previste per la scadenza.
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# Il pass anche per chi non ha la patente
Numerose le casistiche che potrebbero verificarsi, come ad esempio la vendita o la rottamazione del veicolo, il cambio di residenza.
Chi dispone di più veicoli può attivare la richiesta a nome di un altro membro della famiglia, legandolo alla patente di quest’ultimo/a e il numero di richieste non può superare la quantità di patenti presenti nel nucleo familiare.
È possibile, però, attivare un pass sosta per un veicolo, anche se non si è in possesso della patente di guida; essenziale è però dimostrare di detenere regolarmente il veicolo a pieno titolo.
Il comune di Milano acquisisce i propri dati dalla Motorizzazione Civile ogni sei mesi, arco di tempo per cui ogni cittadino è invitato ad ottemperare a tutte le pratiche per regolarizzare il pass sosta.
Fonte: Info Motori
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LAURA LIONTI
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Per sostituire il vecchio permesso i residenti dovranno presentarsi col vecchio pass, un documento d’identita in corso di validita ed il libretto di circolazione, oltre ai 10 euro richiesti per il cambio di pass: «Saranno pero, questa volta, gli ultimi. Non dovranno piu essere corrisposti finche non si cambiera di residenza o di autovetture».
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