Non ha una M davanti. Non ha un colore. Non è disegnata sulle mappe della metropolitana in modo adeguato. Eppure, collega Milano da un capo all’altro. Sottoterra, ad alta frequenza, e più velocemente della metro.
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Il passante è meglio della metro? Queste le tratte dove è più rapido
# Un’infrastruttura strategica, ma sottovalutata
Il Passante attraversa Milano da Nord-Ovest a Sud-Est, collegando quartieri chiave come Certosa, Bovisa, Garibaldi, Repubblica, Venezia, Dateo, Vittoria, Forlanini e Rogoredo. Viaggia quasi interamente sottoterra, come una vera metropolitana, serve sei stazioni centrali tutte nel cuore della città. Inoltre nel tratto più trafficato (tra Lancetti e Porta Vittoria) passa un treno ogni 6 minuti. Nonostante questo non è pero percepito come parte integrante della rete urbana.
# Il confronto: dove il passante è più veloce della metro
Abbiamo messo a confronto tratte percorse dal passante con le alternative metropolitane o di superficie. Il risultato? Il passante vince quasi sempre. E spesso con margini enormi.
Porta Garibaldi – Porta Venezia:
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Passante: 2 fermate, 3 minuti
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Linea 33: 8 fermate, 19 minuti
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M1 + M2: 9 fermate, 29 minuti
Repubblica – Lancetti:
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Passante: 2 fermate, 16 minuti
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Linea 10 + 92: 12 fermate, 31 minuti
Porta Venezia – Lancetti:
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Passante: 3 fermate, 18 minuti
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Tram 33 + 2: 13 fermate, 35 minuti
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Linea 9 + 92: 15 fermate, 38 minuti
Dateo – Lancetti:
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Passante: 4 fermate, 20 minuti
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Linea 92: 17 fermate, 35 minuti
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M1 + M3 + 61: 13 fermate, 51 minuti
Porta Vittoria – Lancetti:
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Passante: 5 fermate, 22 minuti
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Linea 91: 22 fermate, 42 minuti
Anche sulle tratte più lunghe il passante si dimostra competitivo:
Repubblica – Rho Fiera:
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Passante: 5 fermate, 25 minuti
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M1 + M3: 19 fermate, 37 minuti
Rogoredo – Rho Fiera:
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Passante (S13): 10 fermate, 31–38 minuti
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M1 + M3: 24 fermate, 41 minuti
# Un hub d’interscambio perfetto
Tra Porta Venezia e Garibaldi, il passante permette di accedere a tutte le 5 linee della metropolitana milanese. Con l’apertura della M4, anche Dateo è diventata un punto di interscambio. Significa una cosa semplice: il passante è l’unico asse cittadino dove puoi cambiare con tutta la rete metropolitana in poche fermata. Nessun’altra linea offre questa possibilità.
# Perché allora non viene considerata una metropolitana?
Il motivo è culturale e comunicativo. Il passante:
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non è gestito da ATM
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non è integrato visivamente in modo adeguato nelle mappe metro
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non ha tornelli e non ha una grafica coerente con le altre linee metropolitane.
Insomma: non sembra una metropolitana, anche se nei fatti lo è. Altrove, da Parigi a Londra, passando per Berlino, sembra sempre di essere nello stesso tipo di infrastruttura sia che si tratti di metropolitana che di servizi suburbano.
Continua la lettura con: La «metropolitana olimpica»: la grande prova della Circle Line a Milano
FABIO MARCOMIN
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