La scelta del governo britannico prevede di concedere l’utilizzo di sistemi di guida autonoma su strada entro fine anno. Una importante rivoluzione su strada che sarà preceduta da nuove regole e riflessioni sulla responsabilità.
Il Regno Unito accelera ancora: via libera alle AUTO a GUIDA AUTONOMA entro l’anno
# Si potrà leggere un libro o vedere un film mentre l’auto si guida da sola
Nell’immediato futuro, gli automobilisti britannici potranno leggere un libro o guardarsi un film mentre si spostano con le loro auto a guida autonoma. Il governo ha annunciato una prima apertura sull’autorizzazione di questi sistemi, in maniera graduale e con alcune limitazioni. Le auto senza il diretto controllo del conducente dovranno andare ad una velocità massima di 60 km/h, solo su strade a scorrimento veloce e con la possibilità di restituire il controllo del mezzo in qualsiasi momento. Ciò è rivolto, in particolare, a tutte le auto che possiedono sensori per il mantenimento automatico della corsia, sia ai lati che a distanza rispetto a chi la precede. Da qui sono partite nuove consultazioni sul codice della strada per nuove norme, necessarie a garantire la sicurezza
# Il dibattito sulla questione
La notizia ha acceso una discussione che circonda questo tema già da diversi anni. Gli assicuratori e le organizzazioni automobilistiche non sono soddisfatte, affermando che era essenziale molta più organizzazione per garantire l’incolumità su strada. Al coro dei contrari si unisce anche Matthew Avery, direttore dell’organizzazione per la sicurezza stradale “Thatcham Research”, dichiarando che: “Molto lavoro è ancora necessario, sia da parte dei legislatori che dell’industria automobilistica, prima che qualsiasi veicolo possa essere classificato come automatizzato e autorizzato in sicurezza sulle strade del Regno Unito”. Da questo lato, persistono dubbi sulla consapevolezza dei guidatori riguardo questi sistemi e ci si chiede se sia sicuro permettere loro di rilassarsi eccessivamente su strada.
La risposta, arrivata direttamente dal Ministro dei Trasporti britannico Rachel Maclean, sottolinea che: “Un passo importante per l’uso tutelato di veicoli con guida autonoma è stato compiuto, rendendo i viaggi più facili, più affidabili e più green”.
Dello stesso parere è anche Mike Hawes, amministratore delegato del SMMT (Society of Motor Manufacturers and Traders) che ha affermato: “Le nuove tecnologie apriranno le porte a livelli più elevati di automazione in futuro e questi progressi libereranno il potenziale del Regno Unito per essere un leader mondiale nel loro uso e nel loro sviluppo. Ciò contribuirà anche a creare nuovi posti di lavoro, oltre che a garantire delle strade tra le più sicure del pianeta “.
Il governo britannico sembra tirare dritto nella suo via libera, destinando anche 42 miliardi di sterline nell’industria di auto a guida autonoma entro il 2035. Il tema, tuttavia, rimane spinoso e sarà necessario trovare il giusto bilanciamento tra comfort per chi viaggia in auto e convivenza in sicurezza con le altre vetture, pedoni oppure ostacoli imprevisti.
Fonte: theguardian.com
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MATTEO GUARDABASSI
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