Il TUNNEL di TENDA vede la LUCE: le conseguenze anche per Milano

Una tappa importante per il raddoppio dello storico collegamento tra Italia e Francia. Il punto sui cantieri e benefici per i milanesi

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Credits tunneltenda.it - Ponte a scavalco

Un momento topico per i lavori per il raddoppio dello storico collegamento tra le Alpi: l’abbattimento dell’ultima parete rocciosa. Il punto sui cantieri e benefici per i milanesi.

Il TUNNEL di TENDA vede la LUCE: le conseguenze anche per Milano

# In corso i lavori per il raddoppio dello storico collegamento tra le Alpi

Colle di Tenda

Il valico del Colle di Tenda lungo la statale 20 “del Colle di Tenda e di Valle Roja”, alla quota di 1.871 metri s.l.m., collega le province di Cuneo e Torino con la Riviera ligure e la Costa Azzurra attraverso le propaggini occidentali delle Alpi Marittime lungo la valle Vermenagna, in Italia, e la valle della Roya in Francia. Nel 1882, anno della sua inaugurazione, era con i suoi 3.182 metri il tunnel stradale più lungo mai costruito.

Credits tunneltenda.it – Ponte a scavalco

La Commissione Intergovernativa per il Miglioramento dei Collegamenti Franco-Italiani nelle Alpi del Sud (CIG) per adeguare il valico alle attuali esigenze di circolazione, elevare il livello di sicurezza stradale e velocizzare il collegamento internazionale, ha previsto un nuovo tunnel e l’allargamento di quello esistente insieme ad altre opere come un ponte di scavalco sul Vallone de La Ca’. Nello specifico la nuova galleria in direzione Italia-Francia avrà una carreggiata di 6,5 metri, di cui 2,7 di corsia di emergenza, il collegamento Francia-Italia sarà invece ampliato fino ad arrivare alle stesse dimensioni.

# Il 31 luglio 2023 abbattuta l’ultima parete rocciosa tra Italia e Francia

Abbattimento parete Col di Tenda

Pur con anni di ritardo, il progetto è stato approvato 15 anni e rivisto di recente, il 31 luglio 2023 è stata abbattuta l’ultima parete rocciosa dello spessore di due metri tra le due Nazioni. Una tappa importante anche se resta ancora molto da fare.

Credits tunneltenda.it – Progetto tunnel versante italiano

Tra questi i lavori di messa in opera e in sicurezza del nuovo tunnel, l’avvio dei cantieri di recupero della vecchia galleria, ad oggi ancora da programmare, e l’allestimento dei 13 by-pass già scavati che dovranno collegare il nuovo e il vecchio tunnel, i rivestimenti in calcestruzzo della nuova canna e la realizzazione dell’arco rovescio. 

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Sul lato francese sono i corso i lavori con la realizzazione delle berlinesi, per costruire il nuovo ponte sul Vallone de La Cà, e  avviato lo spostamento degli imbocchi dei tunnel che convergeranno sul nuovo ponte.

# La nuova galleria dovrebbe aprire a giugno 2024: un’alternativa per raggiungere in treno la Costa Azzurra

 

Se tutto procederà regolarmente la nuova galleria dovrebbe aprire alla circolazione a giugno 2024, a senso unico alternato fino al riammodernato del vecchio tunnel, mentre ad ottobre 2023 dovrebbe essere già consentito il transito contingentato ai mezzi di cantieri per velocizzare alcune operazioni di lavoro. Quando l’infrastruttura sarà accessibile al 100% anche i milanesi ne trarranno beneficio. Si potrà infatti risparmiare km e tempo di viaggio per arrivare in Francia, in particolare nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, senza dover transitare dalla Liguria.

Continua la lettura con: Il TUNNEL SUBPORTALE per snellire il traffico. Perché a Milano costruire tunnel sotterranei è diventato un tabù?

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.