L’obiettivo: collegare i due versanti opposti del centro Italia, la regione Marche a Roma, con fermate in molti punti di collegamento con il resto dell’Italia e dell’esterno. Ma il progetto della Ferrovia dei Due Mari continua a registrare intoppi. Vedrà mai la luce?
La “FERROVIA DEI DUE MARI” si farà? Così il centro Italia potrebbe cambiare volto
# Il progetto: 135 chilometri per tagliare l’Italia
L’idea di collegare la Regione Marche al Lazio risale alla prima metà del 1800, agli albori della storia ferroviaria Italiana, e il primo progetto è datato 1878. Da qualche anno è portata avanti dal Comitato “Un Treno per Roma” e la sezione “Italia Nostra” di Ascoli Piceno.
Un progetto in cui è prevista la realizzazione di una tratta ferroviaria” di 135 km che in primis potrebbe collegare Ascoli Piceno ad Antrodoco, passando anche per alcuni comuni colpiti dal terremoto del 2016, come Arquata, Amatrice, Norcia e le principali città d’arte del centro Italia. Altro cardine del progetto è collegare Rieti a Roma, unica città così vicina alla Capitale ma che non ha un collegamento diretto. Infatti, a completare l’opera della Ferrovia dei Due Mari, altro tratto importante, c’è quello di Passo Corese-Rieti.
# Un linea di 221 km da Roma a San Benedetto del Tronto per 2 miliardi di investimento
Il tratto di 135 km da realizzare, per un investimento previsto pari a 2 miliardi di euro, andrebbe ad aggiungersi ai tre già esistenti per una lunghezza complessiva di 221 km. Sono infatti 98 i km di rete già in esercizio: 37,13 km sulla Firenze-Roma, 28,36 km sulla Terni-Sulmona e 32,58 km Ascoli-San Benedetto.
Sono previste 4 nuove stazioni lungo il percorso: Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Accumoli e Posta. Altre tre, Ascoli, Antrodoco e Rieti, verranno riqualificate.
# L’obiettivo del progetto e i classici problemi italici
La realizzazione della “Ferrovia dei Due Mari “ avrebbe un ruolo importante per l’economia e le infrastrutture della zona, ma soprattutto nello sviluppo del turismo nel centro Italia. L’obiettivo finale è infatti quello di collegare, oltre i due mari, anche tutti i borghi e le città sul tracciato prima di giungere nella capitale.
Tuttavia si riscontrano non pochi problemi a tal punto da far venire il dubbio che della “Ferrovia dei Due Mari” rimanga solo l’idea e il progetto. A luglio 2020 sono stati stanziati 40 milioni di euro per lo studio di fattibilità per la linea ferroviaria Ascoli Piceno-Antrodoco per la sua possibile entrata nell’ambito dei lavori sull’aggiornamento del Contratto di Programma 2017-2021 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e rete ferroviaria italiana. Per quanto riguarda Rieti, nonostante l’intervento risulti inserito nel contratto di programma 2017-2021 nel Piano Commerciale di RFI, i fondi per la realizzazione dell’opera non sono stati assegnati.
Gli ultimi aggiornamenti, purtroppo, non sono positivi. Il piano commerciale di RFI prevede il finanziamento e la realizzazione della linea nel periodo 2022-2026, mentre secondo il contratto di programma, dovrebbe essere finanziata dopo il 2026 e realizzata ancora dopo. Al momento quindi tanta confusione, pochi fondi e molte incertezze. Vedrà mai luce questo progetto o rimarrà solo un sogno?
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FABIO MARCOMIN
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