La M1 corre a Monza: arrivano i soldi!

L'annuncio dal governo

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M1 Monza

Stanziati tutti i fondi necessari a coprire gli extra costi di quest’opera infinita: sono 13 anni che sono stati aperti i cantieri. Cosa manca per la ripresa dei lavori e quando potrebbero correre i primi treni.

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La M1 corre a Monza: arrivano i soldi!

# Stanziati i 18 milioni di euro mancanti

Credits claudiasaracino5 IG – Palazzo Chigi

Le risorse ora ci sono tutte, un altro passo verso la conclusione del cantiere per il prolungamento della M1 verso Monza. Dopo la somma di 20 milioni di euro previsti dalla Legge Obiettivo e impegnati tramite la delibera CIPE 56/2004, con l’approvazione in commissione Bilancio dell’emendamento al Dl Coesione proposto da Massimiliano Romeo, senatore monzese della Lega, è arrivato lo stanziamento dei 18 milioni di euro mancanti per coprire integralmente gli extra costi. Le risorse saranno dilazionate fino al 2029. L’aggravio ha colpito tutte le opere in realizzazione non solo a Milano, a causa dell’aumento dei costi della manodopera, delle materie prime e dell’energia dovuto alla pandemia e alla crisi energetica.

# Il tracciato, le fermate e i motivi di un’opera infinita

Credits: urbanfile.org – Prolungamento M1 Monza-Bettola

Il progetto di estensione della linea M1 verso nord prevede un tracciato di 1,9 km e due fermate, Sesto Restellone e Cinisello/Monza Bettola. I cantieri sono partiti da ormai 13 anni ma a causa di numerosi problemi non sono ancora arrivati a conclusione. In primis il cambio di ben tre aziende, poi diversi rifinanziamenti e lo stop al progetto del centro commerciale posto sopra al futuro capolinea

M1 e M5

Proprio i costruttori della nuova maxi area destinata al retail avrebbero dovuto realizzare parte dei lavori del futuro capolinea, parzialmente ripresi negli scorsi mesi, oltre che un parcheggio, inizialmente previsto di circa 2.500 posti auto, destinati al centro commerciale stesso e ai fruitori delle metropolitane. A Bettola è infatti previsto non solo l’arrivo della M1 ma anche l’interscambio con la M5 fino a Monza. Proprio l’onerosità dell’appalto causata dallo stop del cantiere in questa stazione ha portato l’ultima azienda incaricata dei lavori della linea rossa, la De Sanctis, a rescindere il contratto nella primavera 2023.

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# La situazione del cantiere e cosa manca per proseguire

Roberto di Milano FB – Cantiere Bettola

A che punto è il cantiere? Le gallerie sono state scavate da tempo, la stazione di Sesto Restellone è di fatto terminata da circa due anni, mentre il capolinea è da completare. Risolto quindi il problema finanziamenti ci sono però ancora alcuni nodi da scogliere. Per prima cosa occorre indire un ennesimo bando di gara per assegnare i lavori ad una nuova azienda, con tempi previsti di circa 9 mesi per rimettere in moto il cantiere. Manca poi il progetto definitivo per il maxi centro commerciale, da costruire al posto nell’area in precedenza occupata dall’Auchan dove nel novembre 2023 aveva iniziato le opere propedeutiche. Infine va capito in che modo verrà realizzato il parcheggio destinato ai pendolari.

# Inaugurazione non prima del 2029

M1 Monza

La durata dei lavori è stimata i circa circa 4 anni e pertanto, se dovessero riprendere nei tempi previsti, i primi treni dovrebbero fare capolinea a Bettola non prima del 2029. Tra i più pessimisti c’è Martina Sassoli, consigliera regionale di Lombardia Migliore, che ritiene fattibile un’apertura del prolungamento non prima del 2031 per via dei possibili ricorsi e di tutte le tempistiche necessarie alla ripartenza dei cantieri.

Continua la lettura con: La storia infinita della metropolitana a Monza: le nuove date per la M1 e per le 7 fermate della M5

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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