La «stazione labirinto» di Milano

Trappole e trabocchetti nella stazione più ingarbugliata di Milano

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wikipedia.org - Interno stazione Gairbaldi Milano
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Tra metropolitane, passante, treni regionali e dell’alta velocità il rischio di perdersi è altissimo, anche perché le banchine dei relativi servizi sono dislocate in luoghi diversi della stazione.

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La «stazione labirinto» di Milano

# Porta Garibaldi: un mix tra il passato ferroviario e il presente metropolitano

kiaraz93 IG – Stazione Garibaldi FS

Costruita negli anni ’60 e ampliata nei decenni successivi, Porta Garibaldi è il perfetto esempio di architettura ferroviaria brutalista, con quelle sue strutture in cemento che sembrano uscite da un film di fantascienza anni ‘70. Non ha la grandeur della Centrale, ma è strategica: qui passano i treni ad alta velocità, i regionali, il passante ferroviario e due linee della metro. È il nodo perfetto per chi si muove dentro e fuori Milano senza troppi fronzoli. All’esterno è dominata dal grattacielo più alto d’Italia, la Torre Unicredit, e avvolta dal resto del Centro Direzionale ancora in espansione.

# Una stazione con binari su tre livelli e accessi dislocati in luoghi differenti

Credits ariel_dicaro IG – Stazione Porta Garibaldi

La vera sfida è riuscire ad arrivare in tempo al binario giusto e soprattutto capire dove si trova, la stazione di Porta Garibaldi è infatti una delle più ingarbugliate di Milano. I binari, 22 in totale, sono sparsi in tre dimensioni come se fossero stati messi lì senza un vero criterio: alcuni in superficie, altri sotto terra, altri ancora nascosti in livelli intermedi che sembrano usciti da un videogioco anni ‘90, e tutti dislocati in luoghi differenti della stazione. Quelli dell’alta velocità sono dal numero 1 al numero 14 da una parte e dal 15 al 20 da un’altra. 

metroricerche.it – Planimetria connessioni stazione Garibaldi

Entrando dall’ingresso principale di Piazza Sigmund Freud, oltre ai binari dell’alta velocità ci sono quelli dei treni regionali, ma non tutti. Ci sono alcuni binari laterali e nascosti che accolgono altri treni regionali o suburbani, spesso segnalati all’ultimo momento. Arriviamo poi al passante ferroviario sotterraneo, con accesso quindi separato dai binari di superficie e nascosto a chi non è solito frequentare la stazione, collegato alle linee metropolitane M2 e M5.

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# Lo “scherzetto” del tornello fantasma

Se poi si arriva in stazione con la metropolitana, pagando il viaggio con la carta contactless, si corre il rischio di prendere una multa o pagare un sovrapprezzo a causa del “tornello fantasma” che porta al passante. La mancata timbratura con la carta anche all’uscita non consente al sistema di riconosce il tragitto corretto e pertanto sanziona l’utente.

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Spunto: @andre_desantis IG

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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