La rete metropolitana di Milano fuori dal centro diventa un deserto: addirittura copre meno superficie esterna di Roma se si considera l’area metropolitana. Ma anche rimanendo dentro i confini comunali, le 5 linee lasciano ancora molte le zone scoperte. Vediamo le 15 zone di Milano per cui la città dei 15 minuti è ancora un miraggio.
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Le 15+1 zone di Milano non raggiunte dalla metropolitana: una è in centro!
# Le 4 zone scoperte a nord: Garegnano/Cagnola, Bovisa, Niguarda, Adriano

Le quattro zone scoperte a nord:
- la maxi area che comprende Garegnano e parte del Gallaratese, dal Cimitero Maggiore, e Corso Sempione fino a Cagnola, lambita ai suoi estremi da M1 e M5. In futuro, se passasse il progetto del Comune di Milano per la M6, potrebbe essere servita in buona parte;
- la zona che include Vialba, Quarto Oggiaro, Bovisa e Bovisasca, con fermate ferroviarie e linee suburbane;
- Niguarda con il suo grande ospedale;
- il quartiere Adriano, troppo lontano sia da M1 che da M2, e collegato in futuro solo dalla metrotranvia nord con interscambio est a Cascina Gobba M2;
# Le 4 zone scoperte sud: Barona, Gratosoglio, Vigentino e Ripamonti

Nel sud della città le zone scoperte sono:
- la Barona, tra le più popolose di Milano, con uno dei poli ospedalieri più importanti, il San Paolo. Come per la zona di Garegnano/Gallaratese, se passasse il tracciato di M6 voluto da Palazzo Marino questa lacuna verrebbe colmata;
- il Gratosoglio, lontano da entrambi i rami della linea M2 e servita da una linea tranviaria;
- il Vigentino, al centro di una delle più grandi rigenerazioni della città da Scalo Romana a Symbiosis, è lambita solo dalla M3 ad est. In questo caso sia nell’ipotesi di tracciato allo studio da parte del Comune di Milano per la M6 che in quella avanzata dal Governo Italiano, dovrebbe essere servita da alcune fermate;
- l’area di Macconago/Quintosole lungo l’asse del Ripamonti in prosecuzione dal Vigentino fino al confine con Opera. Solo se venisse scelta l’opzione di tracciato preferita dal Governo Italiano per la M6 avrebbe alcune stazioni metropolitane nel suo territorio.
# Le 4 zone scoperte ad ovest: Baggio/Muggiano, via Novara, Quarto Cagnino/Quinto Romano

Anche ad ovest ci sono quattro aree senza un fermata della metropolitana vicina:
- quella di Baggio/Muggiano. Per Baggio la soluzione è stata trovata con il prolungamento della linea M1 da Bisceglie, con fine corsa dei treni del deposito oltre la tangenziale ovest. Muggiano, che si trova più a sud, viene escluso invece dal tracciato;
- quella che include l’abitato attorno a via Novara. Si trova in mezzo alla linea M1 e alla M5, ma troppo distante da entrambe;
- quella tra il parco delle Cave e il Bosco in Città, Quarto Cagnino e Quinto Romano, potrebbe essere raggiunta in futuro dall’estensione della linea M5 da San Siro Stadio verso Settimo Milanese;
- infine Figino, ai margini della città e non distante da Pero e Settimo Milanese, è isolato da tutto. Anche questo quartiere potrebbe servito dal prolungamento della linea M5 verso ovest.
# Le 3 zone scoperte a est: Porta Romana/Calvairate, Rubattino, Santa Giulia Nord/Ponte Lambro

Spostiamoci ad est dove troviamo tre zone non servite da linee metropolitane:
- la parte più a nord di Porta Romana e Calvairate, un territorio che spazia da viale Caldara fino al mercato Ortofrutticolo comprendendo l’abitato che circonda piazzale Libia, piazzale Martini e piazza Insubria. Sono distanti sia la linea M3 che la M4;
- il Rubattino, dove è prevista la costruzione della Magnifica Fabbrica della Scala, e l’Ortica, messi in mezzo tra ferrovie e tangenziale, e lontani da M2 e M4;
- per finire l’area compresa tra Santa Giulia Nord, in futuro attraversata dalla metrotranvia 13, e Ponte Lambro oltre la tangenziale. Una speranza c’è con la futura M6, se venisse scelto il tracciato con direttrice ovest-est.
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# E sorpresa! La zona scoperta al centro: Arco della Pace

Veniamo quindi all’unica zona non servita del centro città: l’Arco della Pace e i quartieri limitrofi di Borgo degli Ortolani e Chinatown. Incredibile come uno dei luoghi più attrattivi e frequentati di Milano sia sprovvisto di fermate metropolitane. Ci sono ben tre linee, la M1 e la M2 a sud e la M5 a nord, che ci passano attorno senza avvicinarsi. Anche la futura M6 non prevede alcuna ipotesi di tracciato che dia soluzione a questo problema, dato che le possibile fermate lungo corso Sempione sarebbero più a nord.
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FABIO MARCOMIN
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Vuoi mettere il confronto? A Milano la metro fuziona senza intoppi, i tram e autobus pure. Che poi alcune zone e l’interland ne siano poco o punto servite, questo sta alla cecità degli amministratori. A Roma invece la metro ha i suoi problemi, le stazioni pure. I mezzi di superficie insufficienti, sempre se ci sono. No, per favore non facciamo confronti con Roma. Roma è Roma e Milano è Milano. Due enetità assolutamente diverse.