Le 7 curiosità che non sai sulla M6, la “metro rosa” di Milano

La linea M6, conosciuta anche come "metro rosa", potrebbe essere l'ultima metropolitana cittadina

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La linea M6, conosciuta anche come “metro rosa”, potrebbe essere l’ultima metropolitana cittadina. Prevista nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Milano e programmata oltre il 2030, è in fase di studio il tracciato definitivo. Nell’attesa dell’annuncio ufficiale esploriamo quali aspetti interessanti potrebbe offrire.

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Le 7 curiosità che non sai sulla M6, la “metro rosa” di Milano

#1 L’unica linea da nord-ovest a sud-est

credit: Urbanfile

La linea M6, conosciuta anche come linea rosa, è pensata per collegare la periferia nord-ovest con quella sud-est di Milano, attraversando il centro della città. Se realizzata, sarebbe la prima linea a seguire questo percorso principale.

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#2 L’ultima linea radiale progettata a Milano

fonte: mobilita.org/
fonte: mobilita.org/

La linea rosa rappresenta l’ultima proposta di linea metropolitana radiale nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) per Milano, destinata a coprire i due macro-quadranti rimanenti della città ancora senza copertura, confermato anche da Palazzo Marino. A beneficiarne maggiormente per il Municipio 5, attualmente servito da una sola stazione della metropolitana.

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#3 Seconda per fermate solo alla M1

wikipedia.org – Metro Milano

In base all’ultimo progetto redatto nel 2010 la fermate previste sarebbero 37, senza contare le probabili estensioni oltre i confini comunali. Solo la M1 ne avrebbe di più, oggi con 38 e in futuro, con l’estensione a nord fino a Bettola e ovest fino al Quartiere Olmi, 43.

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#4 La metropolitana rosa nella prima versione era di colore arancio

Pgt Moratti 2030

La linea M6 non è stata pensata sempre di colore rosa. Sempre nelle primi ipotesi tracciato el Pgt con orizzonte 2030 dell’allora Sindaco Moratti, fu infatti contrassegnata provvisoriamente dal colore arancione e solo nell’ultima versione è stato scelto il rosa come colore definitivo.

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#5 Cadorna potrebbe diventare l’unica stazione a Milano e in Italia con 3 linee della metropolitana 

Credits: contropiede.eu – Linea Rosa

Sono stati diversi i tracciati ipotizzati nel corso degli anni. Tutti con capolinea a nord nell’area di Rho Fiera-MIND, con possibili diramazione a Molino Dorino o Baranzate, mentre a sud due ipotesi verso Ponte Lambro o Noverasco. Nell’immagine in alto dopo essere passata sotto Corso Sempione attraverserebbe il centro con due ipotesi, una curva ad est con interscambio a Cadorna oppure una curva ad ovest con interscambio a Pagano, e possibili interscambi con tutte le altre linee metropolitane già esistenti: con la M5 a Domodossola FN, con la M3 a Rogoredo e con la futura M4 in base al tracciato prescelto. 

Cadorna M1-M2-M6

Se si optasse per il tracciato con la curva ad est, procedendo da Corso Sempione, la stazione di Cadorna FS diventerebbe la prima e probabilmente l’unica ad incrociare tre linee metropolitane differenti: la M1, la M2 e appunto la M6.

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#6 Potrebbe chiudere a ovest l’anello della Circle Line

Credits metromilano – Nuova M6

Il Comune di Milano propenderebbe per un tracciato da Ponte Lambro ad est, tagliando trasversalmente i municipi 4 e 5, ad ovest per incrociarsi con la M2, per poi salire verso nord procedendo più esterno rispetto alle soluzioni proposte alcuni fa. 

In questo modo potrebbe non incrociare la stazione Cadorna ma chiudere idealmente, sempre in base alle idee dell’amministrazione comunale, il percorso della semi-circle line ferroviaria per la quale è stata costruita la stazione Tibaldi ed è in riqualificazione la stazione di Porta Romana FS.

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#7 Potrebbe avere un Hub metro-tav a Opera per portare al mare in treno un meno di un’ora

Mappa M6

Nel corso degli anni si sono fatte altre ipotesi, come sbinare il tratto di Pagano della M1 e proseguire a sud lungo l’asse di Via Ripamonti. Proprio la possibile diramazione a sud del tracciato, rispetto alla direttrice est-ovest da Ponte Lambro, sembra godere dei favori del Governo italiano: potrebbe servire il quartiere Vigentino, lo IEO, Noverasco e fare capolinea nel Comune di Opera, dove verrebbe realizzato il deposito-officina. 

Localizzazione della possibile stazione AV Opera

L’aspetto più interessante riguarda un’altra infrastruttura allo studio sempre nel Comune di Opera. Nel suo territorio potrebbe essere costruito un hub dell’Alta Velocità per Frecciarossa e Ntv a interscambiare con la M6 consentendo ai milanesi di arrivare al mare della Liguria in 56 minuti. Il tutto sarebbe possibile ovviamente solo con la conclusione dei cantieri del Terzo Valico e del quadruplicamento della linea tra Tortona e Milano.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

1 COMMENTO

  1. Appare senza senso il cambio di colore previsto da arancione a rosa. Sulle prime sei linee sarebbe stato meglio attenersi ai tre colori primari assieme ai tre secondari derivati (rosso, arancione, giallo, verde, blu e violetto/lilla). Per le ulteriori successive linee avrebbe avuto senso usare le ulteriori gradazioni (come il rosa appunto).
    Veramente insensato, esteticamente non equilibrato e poco utile usare per la sesta linea il rosa. Un qualsiasi buon grafico salterebbe sulla sedia di fronte a questa scelta.

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