All’apertura della tratta fino a San Babila, Linate sarà l’aeroporto europeo con il collegamento più veloce per il centro della città. Ma non bisogna attendere l’apertura di giugno: già ora si presenta come un autentico sfizio per i milanesi.
LINATE, con metro e restyling è diventato un AUTENTICO SFIZIO per i milanesi (FotoGallery)
L’ultimo tratto della M4 in direzione Linate è il più lungo di tutta la rete urbana della metro di Milano. Quasi lungo come da passare da Repetti al centro. Il capolinea della metro conduce direttamente dentro l’aeroporto, tramite scale mobili e una passerella elettronica. “È uno dei pochissimi casi in Europa in cui si accede direttamente, o si arriva, all’interno dello scalo“, precisa il presidente di M4 Alessandro Lamberti. Tutto moderno, pulito, speriamo rimanga così. Nel fine settimana è quasi deserto perché Linate vive soprattutto di viaggi business, dal lunedì al venerdì, spesso andata e ritorno in giornata. Soprattutto da e per Roma.
Ma la comodità della metro non è l’unica novità piacevole di Linate.
# Il più raffinato e funzionale city airport d’Europa
L’opera di restyling durata dal 2019 al 2021 ha apportato modifiche estetiche e funzionali che rendono l’aeroporto su misura del viaggiatore, diventando il più raffinato e funzionale city airport d’Europa.
Il colore blu domina insegne e scritte, con i pannelli arancioni, dando un tocco estetico raffinato agli ambienti. Le toilette sono da hotel di lusso, così come le sale hanno elementi di design di grande eleganza, dalle luci alle poltrone circolari, progettati secondo i principi della neuroscienza.
L’offerta di negozi, bar e ristoranti di qualità non ha rivali tra gli aeroporti “minori” delle grandi città d’Europa. Se si paragona Linate all’austero Orly non c’è partita. Così come a Stansted o ad altri scali. Forse l’unico che poteva competere per posizione e funzionalità era Tegel a Berlino, ma è stato smantellato.
# Sistemi di controllo meno opprimenti
Per i controlli veri e propri sono state adottate tecnologie di ultima generazione. Grazie ad un sistema di Tac che rileva i vari oggetti automaticamente, si evita di separare i liquidi e gli apparecchi elettronici dal bagaglio, come avviene negli altri imbarchi, e non viene richiesto di mostrare i documenti di imbarco, perché avviene tutto con il riconoscimento facciale.
Nell’area check-in è stato inserito un controsoffitto a doppia altezza con doghe di legno alternate a vele in cartongesso, sono stati cambiati i banchi, ora in ottone e lega di rame, e sono stati inseriti alcuni giardini pensili in miniatura. Nel momento di massimo stress del passeggero, ai metal detector, i nuovi colori caldi e i rivestimenti in legno tranquillizzano il passeggero: una volta superato questo passaggio, si è più calmi e quindi i colori diventano più chiari (bianco e verde).
Per rapidità con cui si passa dalla metro al Gate vince ogni sfida e il restyling ha reso anche più diretto l’accesso all’aereo che, finalmente, avviene tramite tunnel. I caratteristici pullman che portavano alla pista rimangono parcheggiati nell’hangar sponsorizzato da Armani.
Ma l’innovazione per Linate sembra non essere giunta al capolinea: è stato annunciato il primo vertiporto italiano. Dal 2026 da Linate decolleranno anche i taxi volanti. Il piccolo tesoro dei milanesi si farà ancora più ricco.
# FOTOGALLERY
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ANDREA ZOPPOLATO
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