Il progetto cambia rispetto a quello a originario: il tracciato subisce alcune modifiche e cresce per lunghezza e numero di fermate. Questa la linea in valutazione, l’investimento richiesto e i tempi di realizzazione della prima tratta.
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Metro D: non è ancora partita ma già cresce. Queste le nuove fermate
# Cambia il progetto della linea: cresce per lunghezza e numero di fermate
La direttrice è sempre la stessa: da nord est a sud attraversando il centro città parzialmente parallela alla linea B, ma con alcune modifiche rispetto al progetto preliminare originario. La nuova idea di Metro D presentata da Roma Metropolitane al Campidoglio, come riportato da Il Messaggero, non prevede più 20 km di tracciato e 22 stazioni da Agricoltura a sud fino a Ojetti a nord con interscambi a Eur Magliana, Venezia, Spagna e Jonio. A seguito di una lunga revisione cresce sia per lunghezza che per fermate: 30,5 km e 30 stazioni.
# Previsti quattro interscambi con le altre linee e tre con le ferrovie
Il nuovo tracciato si attesterebbe a nord allungandosi su via Nomentana all’altezza del GRA, poi procedendo verso sud interscambierebbe sempre con Jonio della metro B1 e poi la novità con l‘interconnessione con la fermata ferroviaria di Val d’Alta della FL2. Proseguendo a sud spiccano le fermate di Galleria Borghese, quella di Barberini dove poter scambiare con la metro A, prima era previsto a Spagna, quella con interscambio con la metro C a Venezia e con la stazione ferroviaria di Trastevere.
Dalla fermata Fermi in poi il progetto è ancora allo studio e si ipotizza un solo passaggio sotto il Tevere invece che due, con stop tra le altre a Vigna Pia, ospedale Forlanini e Colli Portuensi per poi intercettare la FL1 a Villa Bonelli. Il tracciato dovrebbe seguire quello previsto in origine con estensione fino a via di Vigna Murata (altezza ex Dazio) dove si prevede un secondo deposito, un altro è posizionato a nord nelle aree inutilizzate di Roma Smistamento, e parcheggio scambiatore quasi al confine del parco regionale dell’Appia Antica.
# I passi da compiere e le tempistiche di realizzazione del progetto
La quarta linea metropolitana di Roma prevede l’impiego di treni a guida automatica da 70 metri, più corti di quelli della Metro C che misurano 108 metri, e un investimento complessivo stimato in circa 9 miliardi di euro. Una parte dei finanziamenti potrebbe arrivare tramite un mutuo contratto presso la Banca Europea degli Investimenti, come riportato dalla testata romana.
L’Assessore ai Trasporti capitolino ha specificato come ora sia in fase di elaborazione il documento delle alternative progettuali, a cui seguirà il Documento di indirizzo alla progettazione e un confronto con i proponenti sulla compatibilità del progetto con le attuali esigenze. Le analisi sui carichi urbanistici nell’ultima tratta del percorso, in particolare da piazzale dell’Agricoltura a via di Vigna Murata, è prevista entro marzo. La conclusione della prima fase dovrebbe avvenire entro l’autunno. La progettazione complessiva e la realizzazione della prima tratta, da Nomentana a Nemorense per una durata dei cantieri stimata in 8-10 anni, prevede un investimento di 1,5 miliardi che saranno richiesti al termine delle fasi progettuali.
Continua la lettura con: Milano e Monza hanno perso la voglia della metropolitana inter-urbana?
FABIO MARCOMIN
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