È arrivato anche il 2025 e ancora non è stato pubblicato il bando di gara per il prolungamento della M5 da Bignami. Dopo lo stanziamento del Governo di 300 milioni di euro nell’ultima finanziaria, all’appello manca la quota di copertura degli extra costi da parte dei comuni. Questo attendismo alimenta i dubbi sulla voglia di fare la metropolitana da parte dei sindaci delle due città coinvolte. Ma vediamo gli ultimi sviluppi.
Vuoi sostenere Milano Città Stato? Offrici due caffé al mese: potrai leggere tutti gli articoli senza pubblicità. Clicca per scoprire come fare
Milano e Monza hanno perso la voglia della metropolitana inter-urbana?
# Il progetto: raddoppio della M5 con 13 km di tracciato e 11 fermate
Monza e la metropolitana si rincorrono da decenni, ma per una serie di motivi non si sono mai incontrate. Oltre all’estensione della M1 fino a poco prima del confine con il territorio provinciale, il vero progetto di collegamento tra Milano e la Brianza è il prolungamento della M5 da Bignami di 13 km e 11 fermate. Un raddoppio della linea e per la prima volta una metropolitana che unisce due capoluoghi di provincia, un tempo sotto lo stesso tetto. L’opera era già stata finanziata interamente con circa 1,3 miliardi, ma la burocrazia e l’incremento dei costi di energia e materie prima ha fatto lievitare la spesa di altri 400 milioni di euro. Pertanto, nonostante l’avvio della procedura di esproprio dei terreni alla fine del 2023 tutto si è impantanato e i cantieri hanno una durata prevista di 7 anni: il rischio è di non vedere un convoglio sui binari prima di 10 anni.
Leggi anche: M1 e le altre: le novità della metro di Milano attese per il 2025
# Stanziati 300 milioni di euro con l’ultima finanziaria: ma ne servono altri 100
Un passo in avanti è stato compiuto con lo stanziamento di 300 milioni di extra costi nell’ultima finanziaria, spalmati dal 2027 al 2036. Venerdì 17 gennaio la delegazione di HQMonza ha ha consegnato al viceministro ai Trasporti Alessandro Morelli, incontrato in prefettura, una richiesta ufficiale per velocizzare lo sblocco dei fondi annunciato ma non formalizzato, come riportato da Monza Today. Queste le parole dell’associazione: «Il sottosegretario ha assicurato il suo interessamento e ci ha informato che è in attesa di avere dagli uffici ministeriali un quadro chiaro e ufficiale dello stato delle cose per valutare quali iniziative sia opportuno suggerire o intraprendere per sbloccare la situazione».
# Monza e Milano fanno mielina?
I restanti 100 milioni di euro sono da trovare tra Regione Lombardia, Comune di Cinisello, Milano e Monza. Proprio i sindaci delle due città non sembrano essere così interessati ad accelerare. Già nell’estate 2024 l’associazione HQ Monza aveva sottolineato questo aspetto: «Milano spinge per quelle che sono per lo più idee senza né fondi né valutazioni costi/benefici, mentre il prolungamento di M5 sino al nord di Monza ha tutte le carte in regola, e l’iter burocratico interamente completato, per arrivare all’apertura dei cantieri. Questa melina di Milano sul prolungamento di M5 sino al nord di Monza non è una novità, si è verificata altre volte nel tempo. Ci siamo chiesti e ci chiediamo quale sia la ragione.» Nelle settimane successive la Regione aveva lamentato il mancato dialogo da parte di palazzo Marino, in merito alla documentazione che accertasse la necessità di ulteriori risorse.
# Il nodo di Bettola con il centro commerciale fantasma e la condanna per corruzione dell’ex Sindaco di Cinisello
Al nodo risorse si affianca quello dell’interscambio tra M1 e M5 a Bettola. Da oltre 14 anni è in corso il cantiere che dovrebbe attestare il nuovo capolinea della linea rossa nel territorio di Cinisello Balsamo. Innumerevoli problemi hanno bloccato la conclusione dei lavori, dagli intoppi burocratici alla rinuncia dell’ultima azienda incaricata. Nell’area di Bettola era previsto inoltre un maxi centro commerciale, che raddoppiasse l’esistente, con annessi 2.500 posti anche a servizio degli utenti della metropolitana. Allo stop del progetto legato all’arrivo della pandemia, con la necessità di ripensarlo, anche la condanna in primo grado per corruzione dell’ex primo cittadino Trezzi nell’operazione urbanistica ex Auchan-parco del Grugnotorto.
Continua la lettura con: Le metro direttissime senza fermate intermedie: 5+1 linee express che servirebbero a Milano
FABIO MARCOMIN
Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/