MILANO – PARIGI è il primo passo verso il MERCATO UNICO dei TRENI ad ALTA VELOCITÀ

"Con infrastrutture avanzate che permetteranno di connettere Berlino con Parigi in 4-5 ore"

0
Credits wal_172619-pixabay - Treni in Europa

Per i Paesi dell’Europa centrale andremo verso un mercato unico dell’alta velocità con infrastrutture avanzate che permetteranno di connettere Berlino con Parigi in 4-5 ore.” L’annuncio dell’Ad di Ferrovie dello Stato Italiane.

MILANO – PARIGI è il primo passo verso il MERCATO UNICO dei TRENI ad ALTA VELOCITÀ

# Infrastrutture avanzate: da Berlino a Parigi in 4-5 ore

Credits touringclubitaliano – Rete TEE

Nel corso del seminario sull’”Intelligence economica nell’era digitale” organizzato dalla Luiss il 23 giugno 2023, Luigi Ferraris AD di Ferrovie dello Stato Italiane ha discusso dell’importanza dell’acquisizione, elaborazione e protezione dei big data per difendersi e crescere in un contesto del mercato ferroviario interno e internazionale in espansione. Queste le sue parole: “Per i Paesi dell’Europa centrale andremo verso un mercato unico dell’alta velocità con infrastrutture avanzate che permetteranno di connettere Berlino con Parigi in 4-5 ore.”

Leggi anche: TRENI VELOCI in EUROPA anche di NOTTE: le tratte attuali e quelle in ARRIVO

# Frecciarossa Milano-Parigi: un successo oltre le previsioni 

Credits frecciarossaofficial IG – Frecciarossa a Parigi

Per questo motivo, ha proseguito Luigi Ferraris, “l’importanza di conoscere sempre meglio quei mercati e gli scenari in continua evoluzione”. Il caso studio è stato il successo dell’ingresso in Francia con il Frecciarossa: “Prima di entrare nel mercato francese abbiamo fatto un’attenta analisi dei dati, anche se non tutte le informazioni erano disponibili. Sul nostro Frecciarossa Milano – Parigi avevamo previsto una domanda che pensavamo di poter soddisfare riempiendo i nostri treni al 60-70%, invece siamo attualmente oltre l’80%“.

# Migliorare il servizio per competere nel mercato europeo

Credits: blog.trainline.it – Carrozza Frecciarossa

L’acquisizione dei dati, prosegue ancora Luigi Ferraris, va fatta nell’ottica di misurare la qualità del servizio con ogni strumento utile, monitorando le reazioni dei nostri viaggiatori sui social e analizzando i dati che i nostri clienti ci consentono di usare e che abbiamo il dovere di proteggere.” con l’obiettivo di migliorare la qualità del viaggio in treno e con il treno. 

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Accanto a questo l’importanza dal punto di vista strategico per intercettare i flussi dei traffici commerciali al fine di competere con gli altri operatori europei: “Abbiamo bisogno di infrastrutture digitali per le merci, per il monitoraggio in tempo reale del loro trasporto, come per monitorare lo stato delle infrastrutture, e abbiamo bisogno di chi sappia leggere ed elaborare questi dati. Occorrono analisti e un centro ricerca che abbiamo (FS Research Centre ndr) ma poi serve velocità di reazione, capacità di catturare i trend, interpetrarli e anche di intercettare i traffici commerciali

Fonte: FsNews

Continua la lettura con: Questo sarà il TRENO del FUTURO? Qui è già realtà

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteCESARIANO “bella di notte”, allo SBANDO di giorno
Articolo successivoLe SETTE STRADE di MILANO con lo STESSO NOME
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.