🛑 NIENTE biglietto LOW COST per le tratte brevi sulla METRO

La misura era stata approvata dal consiglio comunale nel 2019 all'interno della delibera sull'introduzione del ticket ordinario a 2 euro

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leggo.it - Biglietto Atm

La misura era stata approvata dal consiglio comunale nel 2019 all’interno della delibera sull’introduzione del ticket ordinario a 2 euro e poi rinviata nel 2020 causa Covid-19 e conseguente svuotamento dei mezzi e calo introiti nelle casse di Atm e del Comune di Milano. Verrà mai introdotto il biglietto breve?

NIENTE biglietto LOW COST per le tratte brevi sulla METRO

# Ennesimo rinvio per il biglietto breve a vantaggio di chi utilizza i mezzi di trasporto saltuariamente e per poche fermate

metropolitana milaneseIl biglietto breve era stato approvato all’interno della delibera sull’aumento a 2 euro del ticket ordinario dal consiglio comunale di Milano nel 2019. Il suo utilizzo avrebbe consentito un risparmio per gli utenti che fanno poche fermate e utilizzano i mezzi in modo saltuario. Dopo il rinvio nel 2020 causa arrivo della pandemia che ha ridotto l’utilizzo dei mezzi in favore dell’auto privata e ha ridotto gli incassi di Atm e Comune, ora la misura non è stata inserita nemmeno nel bilancio preventivo del 2021 e quindi slitta a data da destinarsi. Il commento dell’assessore alla mobilità Marco Granelli: “non abbiamo ritenuto di inserirlo oggi in un quadro che vede il trasporto pubblico già in difficoltà“.

# La bagarre in consiglio comunale. Monguzzi del Pd “Vogliamo la mitica città in cui tutto si fa a quindici minuti di distanza, e non facciamo il biglietto breve che andrebbe a fagiolo? “. Fedrighini dei Verdi è contrario: “Promuovere l’uso dell’abbonamento

Credits: milanopost.info – Abbonamento ATM

In consiglio comunale ci sono pareri opposti a riguardo. Carlo Monguzzi del Pd vede un mancato rispetto delle promesse della giunta: “Nel 2019 mi fu assicurato che sarebbe stato fatto nel 2020: ora nella commissione sul bilancio preventivo 2021 la giunta ci dice che è stato rimandato per la pandemia e che se ne parlerà. Vogliamo la mitica città in cui tutto si fa a quindici minuti di distanza, e non facciamo il biglietto breve che andrebbe a fagiolo? Siamo alla solita siderale distanza tra le promesse e i fatti“. Il consigliere comunale di verdi Enrico Fedrighini è contrario all’introduzione del biglietto breve, ma piuttosto preme perché venga incentivato la sottoscrizione dell’abbonamento annuale che costa di fatto 90 centesimi al giorno: “L’abbonamento Atm oggi è pagabile con rate mensili di 27,50 euro, cioè 90 centesimi al giorno, con i quali non ci si limita a fare una singola tratta di breve raggio ma si viaggia sull’intera rete Atm, ovunque, senza limiti orari e di tragitto. E, una volta che hai l’abbonamento, lo usi. Promuovere l’uso di questo abbonamento, anziché introdurre un biglietto breve usa e getta, fa bene alle tasche dei milanesi, alle tasche di Atm e ai polmoni di tutti“.

Fonte: Milano Today

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.