La linea è stata pensata anche per portare gli spettatori al nuovo palazzetto del ghiaccio a Santa Giulia per le gare olimpiche del 2026. Il numero prescelto per la nuova linea richiama la precedente numerazione della “zona” di Milano attraversata dalla metrotranvia. Ecco il tracciato e quali mezzi verranno utilizzati.
OLIMPIADI: ci sarà anche la METRO 13
# Il tracciato della nuova metrotranvia “olimpica” si snoderà lungo 4,7 km da Repetti M4 a Rogoredo M3 con fermata vicino al futuro Pala Italia
La futura metrotranvia nel quadrante est della città è stata pensata per entrare in esercizio in tempo per le prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. I due capolinea saranno la fermata della M4 Repetti che serve il quartiere Forlanini e la stazione M3 di Rogoredo e relativo hub ferroviario dei treni regionali, suburbani e alta velocità.
La linea sarà lunga 4,7 chilometri e composta da 17 fermate, 9 delle quali già presenti e in condivisione con il 27 e 8 da realizzare da zero, queste ultime su tracciato integralmente a doppio binario. Metterà in collegamento l’Alta Velocità ferroviaria, le ferrovie regionali e suburbane e la M3 alla stazione di Rogoredo, dove ci sarà il capolinea sud, con Santa Giulia, il palazzetto previsto per le Olimpiadi, via Mecenate, Ovidio, Marco Bruto, Repetti per fare capolinea nord al quartiere Forlanini dove è presente la stazione di Repetti M4.
# Alle Olimpiadi invernali del 2026 i tifosi potranno raggiungere l’arena per vedere le gare maschili di hockey
La nuova linea, nelle intenzioni del Comune di Milano, servirà a portare anche gli spettatori del Pala Italia, il nuovo palazzetto a Santa Giulia che ospiterà le partite di hockey maschile durante le Olimpiadi Invernali del 2026. Per questo motivo la nuova linea viene soprannominata la “metrotranvia olimpica”. Al suo interno verrà celebrata anche la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi e potrà contenere oltre 16.000 persone.
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# La scelta del numero 13 richiama quello della “vecchia” zona amministrativa di Milano attraversata dalla linea
Quando a Milano c’erano 20 zone, invece agli attuali 9 Municipi, alcuni dei quartieri attraversati dalla nuova linea ricadevano sotto la numero 13. La scelta di assegnarlo alla futura metrotranvia è da ricollegare a questo e al fatto che lo stesso progetto risale agli anni in cui era in vigore la suddivisione amministrativa precedente. La linea sarà realizzata a scomputo oneri dall’operatore che realizzerà l’edificazione del nuovo quartiere di Santa Giulia nord, mentre i tram utilizzati saranno quelli bidirezionali prodotti dall’azienda svizzera Stadler e già acquistati in parte dal comune di Milano .
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# Il punto sul progetto
La metrotranvia verrà realizzata in tempo per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026? A cinque anni dal progetto preliminare elaborato da Architecna Engineering s.r.l., commissionato da Milano Santa Giulia S.p.a e Risanamento S.p.a, non è stato presentato ancora quello definitivo e mancano appena tre anni alla manifestazione sportiva internazionale. I dubbi quindi sono molti. Il rischio concreto è di andare fuori tempo massimo, come accaduto anche di recente per altre infrastrutture di trasporto a Milano, e inaugurare la linea dopo la cerimonia di chiusura dei giochi olimpici.
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FABIO MARCOMIN
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