Paesaggi mozzafiato, scorci suggestivi e architetture incredibili. Vediamo quali sono le tratte più spettacolari e quali meraviglie si possono ammirare.
PANORAMI a STRAPIOMBO: i tratti più spettacolari dei TRENI REGIONALI da e per Milano
#1 Sospesi sul vuoto sul Ponte di San Michele
Salendo a bordo sui convogli della linea ferroviaria regionale che da Milano Porta Garibaldi arriva fino a Bergamo, si transita sopra il Ponte di San Michele, un capolavoro di architettura industriale in ferro con struttura ad arco sullo stile della Tour Eiffel. Realizzato tra il 1887 e il 1889 ad opera dell’ingegnere svizzero Röthlisberger, è lungo 266 metri e si trova a 85 metri d’altezza sopra la gola del fiume Adda. Unisce Paderno d’Adda e Calusco d’Adda.
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#2 Da Milano a Verona con vista Mincio
Un’altra delle tratte spettacolari da percorrere in treno è quella della linea Milano-Brescia-Verona e nello specifico il punto in cui i treni passano sopra il Mincio all’altezza di Peschiera del Garda. Da qui infatti inizia il percorso del fiume che prosegue fino a Mantova prima di immettersi nel Po.
#3 Una veduta panoramica della Valle Olona partendo da Milano Cadorna
Viaggiando sui treni della linea Milano Cadorna-Varese Nord-Laveno Mombello Lago si può godere di una veduta panoramica sulla Valle Olona transitando sul ponte di Malnate. Il viaggio prosegue affiancando il Parco Naturale Regionale Campo dei Fiori e il Lago di Varese per poi concludere con l’approdo sul Lago Maggiore.
#4 Da Milano a Colico costeggiando il Lago di Como
Per vedere dall’alto il lago di Como o comunque da un posizione privilegiata, costeggiando il ramo destro, si può salire sulla linea ferroviaria regionale Milano-Tirano e appoggiarsi al finestrino per vedere da vicino lo specchio lacustre farsi strada tra le montagne.
#5 Oltre confine per attraversare il Lago di Lugano
La linea RegioExpress RE80 Locarno-Lugano-Chiasso-Milano Centrale, servizio realizzato interamente dalla società TILO in compartecipazione tra Ticino e Lombardia, consente di fiancheggiare per un breve tratto in Lago di Como e, passando il confine elvetico, di scendere di altitudine per costeggiare e attraversare sull’acqua il Lago di Lugano prima di arrivare a destinazione.
Fonti: Milano.Corriere.it
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FABIO MARCOMIN
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