Per un’ora di Metro: la (misera) estensione dell’orario per i grandi concerti. E nelle altre sere d’estate resta l’orario da Cenerentola

Il tasto dolente dell'orario della metro a Milano

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Folla al concerto loveMI - Ph. Andrea Cherchi

Uno dei desideri più diffusi tra i milanesi si avvera in occasione dei concerti a San Siro: l’estensione dell’orario della metro. Ma basterà? E perché non renderla permanente nei fine settimana?

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Per un’ora di Metro: la (misera) estensione dell’orario per i grandi concerti. E nelle altre sere d’estate resta l’orario da Cenerentola

# La “figuraccia” della scorsa estate dopo i concerti dei Coldplay: “se ci sono 60.000 persone, non puoi tenerla aperta fino alle 2 o 3 di mattina?”

Credits elisa_ragni IG – Concerto Coldplay

L’estensione dell’orario della metro dopo i concerti di San Siro sarà sufficiente a scongiurare la figuraccia della scorsa estate? Anche allora erano state previste le stesse estensioni ma non sono bastate. Dopo le 4 date tenute al Meazza dai Coldplay, in particolare, si notava una fiumana di persone che si aggirava nelle vie di Milano di notte verso la stazione o altri luoghi. Come aveva sottolineato  Nicola Porro: “Sapete quante persone arrivano a vedere i Coldplay a Milano? 60.000. Bene, è stato un disastro perché, finito il concerto, la metropolitana stava chiudendo. Ce la possiamo anche prendere con i tassisti, sapete che io non sono esattamente il loro amico e li ho recentemente criticati, ma se ci sono 60 mila persone allo stadio con una fermata della metropolitana a 2 passi, non puoi tenerla aperta fino alle 2 o 3 di mattina?“. Si farà tesoro della brutta esperienza della scorsa estate?

# L’estensione dell’orario per i concerti dell’estate

Anche questa estate San Siro è il tempio dei concerti. Sono attese centinaia di migliaia di persone per assistere ai sette concerti di Vasco Rossi, ai tre di Max Pezzali, ai due di Sfera Ebbasta e di Taylor Swift, oltre che a quello dei Club Dogo, di Zucchero e dei Negramaro. Per agevolare gli spostamenti dei fan che devono rientrare, nelle giornate dei concerti Atm ha predisposto un potenziamento dei mezzi pubblici, sia del servizio sia in superficie sia in metropolitana. Il collegamento con lo stadio è dato dalla M5 con la fermata Stadio San Siro. In alternativa si può scendere a Lotto o a Lampugnano con la M1 (il parcheggio di interscambio per l’occasione dura fino alle 2) e arrivare a piedi o prendere la navetta per lo stadio. Le novità di orario sono queste:  le linee M1 e M5 potenziano e prolungano il servizio. Sulla rossa da Lotto in direzione Sesto Fs (non al contrario però), e sulla lilla da San Siro Stadio verso Bignami l’ultima partenza dai capolinea è prevista all’1.00 circa, con un’estensione così di un’ora. Ma basterà? E, soprattutto, ha senso il limite di mezzanotte per i week end, in particolare quelli estivi?

# Basta un’ora in più per smaltire la folla?

credit: discoradio.it

In teoria i concerti a San Siro hanno un limite orario: le 23.30. Il problema è: è sufficiente un’ora e mezza per garantire il deflusso dallo stadio del pubblico (le date sono quasi tutte esaurite) e smaltire la calca di migliaia, se non decine di migliaia di persone, che cercheranno di accedere ai treni dell’unica stazione disponibile (le successive due stazioni della M5 restano chiuse)? O, in alternativa, dare il tempo di recarsi fino a Lotto o a Lampugnano per prendere la M1. Scommettiamo che ci saranno di nuovo scene da “Guerrieri della Notte” con migliaia di persone che si aggireranno sulle strade della notte di Milano per approdare a destinazione? E, soprattutto, una metropoli internazionale molto amata dai turisti come può permettersi una metropolitana che abbia l’ultima corsa prima di mezzanotte, anche nei week end?

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# Metro da tenere aperta almeno fino alle 2 per eventi e nei weekend

 

Credits: europanelmondo.it – M5 Stadio San Siro

Se un passo in avanti è stato fatto negli anni scorsi per chi deve recarsi a lavorare presto la mattina, ora le prime corse partono alle 5:30, poco o nulla è stato fatto per la sera e la notte con gli ultimi viaggi al massimo fino a mezzanotte e mezza. Tipica è la scena a Milano di luoghi che si svuotano all’improvviso la sera per le persone che devono prendere l’ultima metro.  Orari che non permettono a molte persone di fare in tempo a prendere l’ultima corsa, soprattutto se sono decine di migliaia quelle che devono defluire da un palazzetto o uno impianto sportivo di grande dimensioni. Perché quindi non prolungare l’orario fino alle 2-3 di notte, almeno nei week end, o ancora meglio, perchè non farle andare H24 con succede già in altre città del mondo?

Continua la lettura con: Metro 24h: le città del servizio no stop

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