Una rete di metrotranvia o metropolitana leggera che viaggia in parte nel sottosuolo. Potrebbe essere una soluzione alternativa a future linee metropolitane o di supporto alle stesse per sopperire all’inefficienza di quelle di superficie?
TRAM come METRO: la LIGHT RAIL sarebbe utile per Milano?
# La Metro di Porto, la rete di metrotram della seconda città portoghese
La prima linea, di quella che è chiamata Metro di Porto, è stata inaugurata alla fine del 2002. Da allora la seconda città del Portogallo, con una popolazione di circa 246 mila abitanti che arriva a 1,7 milioni contando l’area metropolitana, ne ha costruite 6 per un totale di 80 km di tracciati e altrettante fermate. Il percorso è stato sviluppato per la maggior parte convertendo binari ferroviari, circa 50 km, oltre a circa 20 km di nuova costruzione di cui 7 sotterranei nel centro città.
# Una rete a servizio anche dell’area metropolitana che utilizza tram a pianale ribassato
La rete serve sei comuni all’interno dell’area metropolitana e tutte le linee interscambiano tra di loro con un tratto comune di 9,8 km dove ne corrono 5, l’unica esclusa è la “D” perché si muove nella direttrice nord-sud invece che est-ovest.
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I mezzi utilizzati sono gli Eurotram di ADtranz, a pianale ribassato e simili a quelli in servizio a Milano ad esempio sulla linea 15 verso Rozzano. Alla rete di metrotram si affianca quella di tram tradizionali e storici composta da 3 linee e 14 km di tracciato.
# Sistemi simili sono diffusi in tutto il mondo, in Europa li troviamo ad esempio in Germania, Belgio e Spagna
Sistemi simili, che di fatto sono metrotranvie, sono le Stadtbahn in Germania che si avvicinano al servizio di una metropolitana leggera. Tra queste la rete di Colonia, realizzata trasformando la vecchia rete tranviaria e con le tratte centrali interrate rendendole simili a una metropolitana. Esistono poi le reti di tram-treno, ibrido tra tram e treno sia per utilizzo di infrastruttura che di mezzi.
In Belgio troviamo invece i servizi di pre-metro, a Bruxelles, Anversa e Charleroi, con l’utilizzo degli stessi tram operanti in superficie e con linee pensate per essere convertite successivamente in linee metropolitane tradizionali. Nella capitale belga infatti quasi tutto il tratto comune delle prime due linee metropolitane fu aperto inizialmente come “premetro” e poi convertito in due linee di metropolitana. Anche una delle reti più recenti di metropolitana leggera, quella di Madrid, ha diversi tratti e stazioni in sotterranea.
# A Milano il tram che si crede una metro
Anche a Milano abbiamo un tram sotterraneo, anche se per un breve tratto. La linea 7 tra Via Beccaro e via Fieramosca viaggia nel sottosuolo, seppur non in profondità come una metropolitana, con anche una fermata, quella di Arcimboldi Ateneo Nuovo, a servire il vicino Teatro Arcimboldi e l’Università Bicocca. Il servizio è però quello classico tramviario e non di light rail o metropolitana leggera come appunto, tra gli altri, quello di Porto e che se implementato nella nostra città potrebbe migliorare il servizio di trasporto pubblico. Il tutto senza la necessità di fare scavi impattanti come quelli di una vera metropolitana e al tempo stesso garantire l’efficienza e la puntualità spesso assente nelle linee di superficie. La prima indiziata potrebbe essere la linea circolare 90-91?
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FABIO MARCOMIN
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Il servizio “butta” l’idea che convertire la 90-91 in metro-tramvia potrebbe essere uno dei passi per iniziare ad attrezzare Milano come le altre città.
Sono totalmente d’accordo. E’ la soluzione più moderna, d’immagine, efficiente. Più tutto.
Ma di recente ho sostenuto l’idea di ammodernare la 90-91 come tracciato preferenziale protetto, e sgravato da incroci a raso, ma mantenendo il bus come mezzo di trasporto (eventualmente con modelli più capaci, più efficienti, più automatici, più quello che si vuole).
Questo, al fine di aumentare la capacità di trasporto, ma contenendo i costi che comporta realizzare servizi su binario (metrò, metrò-tram, tram….), indubbiamente maggiori che non mantenere e sfruttare, ristrutturata, la sede stradale.
Ma è stato risposto, su questo sito, che questo sarebbe controproducente.
Sarebbe opportuno a questo punto che si commentasse se sarebbe, o non sarebbe controproducente la metrotramvia rispetto al sevizio su gomma. E perché.
Grazie
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