Per ora si muovono i privati. Un omaggio all’ultimo fine settimana del Fuorisalone da parte di una multinazionale delle carte di credito che premia con corse gratis i possessori delle carte contactless. Vediamo le linee interessate e la reazione del sindaco.
Un giorno GRATIS sulla METRO di MILANO: un test per la rivoluzione dei trasporti?
# Hai la contactless? Viaggi gratis
In occasione del fuorisalone, tornato per le strade milanesi con le sue centinaia di installazioni, Visa ha deciso di omaggiare la rassegna e i suoi clienti.
Sabato 11 maggio i titolari di carta Visa contactless potranno viaggiare gratis sull’intera linea metropolitana e sulle linee 56, 70 e 73. Ossia sui mezzi che consentono il pagamento contactless.
Per Stefano Stoppani, Country Manager Italia di Visa, il Salone del Mobile attira milioni di visitatori e turisti da tutto il mondo. La giornata si presta quindi come stress test perfetto, sia per mostrare ai viaggiatori quanto sia facile «l’accesso ai servizi di trasporto pubblico per tutti» utilizzando una carta contactless, sia per l’amministrazione cittadina perché, «in base ai flussi e all’utilizzo da parte dei cittadini» possono pianificare meglio il trasporto pubblico».
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# Mobilità sostenibile in un click
I milanesi DOC a questo punto chiederebbero «Ma quindi, se fem?»
Per i possessori di carta contactless Visa, o smartphone con app e carta collegate, basterà avvicinare la carta o il telefonino al sensore del tornello in metrò, o all’obliteratrice sul bus. A quel punto un segnale sonoro convaliderà l’accesso dei viaggiatori.
Alla fine del viaggio in metropolitana, anche se gli accessi dovessero risultare liberi dalla convalida in uscita, consigliamo caldamente ai viaggiatori di “timbrare” anche alla fine del percorso. Per scendere dalla 56, 70 o 73 questa operazione finale non sarà necessaria.
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# Ma Sala: «Sono totalmente contrario a un trasporto pubblico parzialmente gratuito»
Stesso giorno, stesso argomento ma occasione diversa. A margine della quinta conferenza nazionale delle green city, Beppe Sala si è dichiarato «totalmente contrario all’idea di un parziale trasporto pubblico gratuito».
Secondo il primo cittadino di Milano «La trasformazione ambientale deve fare paio con l’equità sociale. Dobbiamo fare le cose che si possono realisticamente fare», aggiungendo che «è un servizio che a Milano costa 600milioni all’anno e i soldi non scendono dalla pianta. Se non lo facessimo pagare da chi lo utilizza andrebbe scaricato sulle tasse dei cittadini».
# L’autonomia la migliore soluzione
E se Milano, i milanesi e il loro sindaco iniziassero a confrontarsi (anche) con le più grandi realtà urbane mondiali? Potrebbero accorgersi che il trasporto pubblico gratis per tutti, a Milano, è una delle tantissime azioni che si potrebbero realizzare ad occhi chiusi, semplicemente pretendendo autonomia dal governo centrale italiano.
«I soldi non scendono dalla pianta» (cit.) dovrebbe valere come risposta, da dare anche a chi pretende da Milano di essere la città al mondo con il maggior residuo fiscale.
Milano con l’autonomia di una città regione, come Berlino, Parigi o Londra, potrebbe semplificare la vita di un amministratore pubblico come Sala che dichiara che «La politica deve tenere conto di tutte le variabili e agire su tutte, anche se significa andare contro l’economia»
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LAURA LIONTI
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