«Via i caselli» sulla Milano-Torino: le 4 grandi innovazioni all’orizzonte per l’autostrada del futuro

Dalla A4 spariranno i caselli: al loro posto ci sarà il pagamento automatico. Ma ci sono 4 innovazioni radicali che stanno venendo sperimentando sulle autostrade del mondo

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Credits: Ideogram.ai

La Milano – Torino sta per entrare nel futuro. Con l’abolizione dei caselli tradizionali e l’implementazione di tecnologie avanzate, il viaggio su questa arteria nazionale diventerà più rapido e fluido. Scopriamo come cambierà l’A4 e come potrebbe cambiare ancora di più.

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«Via i caselli» sulla Milano-Torino: le 4 grandi innovazioni all’orizzonte per l’autostrada del futuro

# La Trasformazione dell’A4: pagamento automatico e strada intelligente

Credits: wikipedia

La storica autostrada A4, che collega Milano a Torino, sta per subire una trasformazione radicale. Un progetto innovativo è stato presentato da Astm durante la Climate Week di New York: l’autostrada non solo abbandonerà i caselli tradizionali, ma si trasformerà in un modello di infrastruttura “connessa, resiliente e sostenibile”.

Il cambiamento prevede l’introduzione di un sistema di pagamento automatico, basato su portali elettronici, pensato per eliminare le code e rendere il viaggio più tranquillo, fluido e rapido. Le auto passeranno sotto i portali (i nuovi caselli), che calcoleranno il pedaggio dovuto, senza che il conducente debba fermarsi. Non c’è da preoccuparsi: la modalità di pagamento spazierà dal Telepass all’addebito su carta di credito, tramite lettura della targa, come già succede sulla Pedemontana

In più, le opere di ripavimentazione, già in corso, utilizzeranno un asfalto innovativo, realizzato con materiali riciclati, che ridurrà significativamente le emissioni di CO2 e i consumi energetici per i viaggiatori.

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Insieme, queste due novità rappresentano sia un passo importante verso la sostenibilità ambientale, sia un miglioramento nell’efficienza dell’infrastruttura di cui gli automobilisti potranno godere. A questo proposito, il progetto include anche sistemi avanzati di monitoraggio del traffico (sensori e tecnologie di comunicazione veicolo-infrastruttura) per garantire una mobilità sempre più sicura. Quali altre innovazioni potrebbero rendere le nostre autostrade ancora più all’avanguardia?

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# L’Autostrada del futuro: 4 idee innovative per spingersi oltre

Credits: Ideogram.ai

Le novità della Milano-Torino non sono che un assaggio dell’autostrada del futuro, che sarà infinitamente più avanzata e innovativa. Quello dell’A4 è un “laboratorio di innovazione” a partire dal quale bisogna trasformare radicalmente il modo in cui concepiamo la mobilità stradale. Ecco alcune idee rivoluzionarie che potrebbero trasformare ulteriormente le autostrade italiane e globali.

#1 Le strisce fosforescenti: più sicuri anche di notte

Strisce luminose (a vernice)

L’implementazione di strisce fosforescenti lungo i percorsi autostradali rappresenterebbe un grande passo avanti per la sicurezza stradale. Queste strisce, ricaricate dalla luce solare durante il giorno, potrebbero migliorare significativamente la visibilità notturna, riducendo gli incidenti e aumentando il comfort degli automobilisti.

L’adozione di questa tecnologia prende spunto dal Sentiero di Chennevieres (1 km di collegamento pedonale e ciclabile in Francia), dove è stata applicata una vernice fosforescente per migliorare la visibilità del percorso al buio. E, paradossalmente, potrebbe anche contribuire a conferire alle autostrade un’estetica futuristica, trasformando l’esperienza di guida notturna in qualcosa di visivamente attraente.

A proposito della ricarica delle luci direttamente in autostrada, in che modo la ricarica potrebbe essere implementata per i veicoli?

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#2 Ricarica in movimento per i veicoli elettrici: fine ansia da autonomia

brebemi.it – Come funziona il sistema di ricarica wireless

Ispirandosi ai progetti sperimentali in Svezia e all’ “Arena del Futuro” in Lombardia, l’idea di ricaricare i veicoli elettrici mentre percorrono l’autostrada, su modello di quanto riescono a fare, per esempio, i veicoli Tesla in discesa, tramite un sistema di induzione dinamica è affascinante e si prospetta molto conveniente.

Questo sistema permetterebbe ai veicoli di rimanere carichi senza necessità di fermarsi, o quantomeno riducendo drasticamente le soste, e renderebbe la transizione verso la mobilità elettrica più desiderabile, pratica e accessibile. In più, ridurrebbe l’ “ansia da autonomia”. Se la ricarica in strada permetterà di risparmiare più tempo, rimane sempre il tema traffico. Come risolverlo?

Continua la lettura con: In Lombardia l’AUTOSTRADA del FUTURO: ricarica i veicoli mentre la PERCORRONO

#3 Corsie di sorpasso a pagamento: il prezzo della velocità

metroexpresslanes.net – Express lanes

L’introduzione di corsie di sorpasso a pagamento, simili alle express lanes, già presenti negli Stati Uniti, potrebbe essere una soluzione efficace per ridurre il congestionamento da traffico.

Queste corsie, accessibili solo a pagamento, permetterebbero a chi ha fretta di spostarsi più rapidamente, contribuendo a velocizzare il traffico nelle ore di punta. Target principale di questo servizio potrebbero essere i pendolari e i professionisti, che sarebbero disposti a pagare per risparmiare tempo. Per questo motivo, il luogo ideale dove testarlo potrebbero essere tratti strategici, come la Tangenziale Esterna di Milano.

Oltre all’introduzione di una corsia rapida a pagamento, per velocizzare il traffico, potrebbe essere necessario allontanare i camion dalle autostrade. Come si potrebbe fare?

Continua la lettura con: In arrivo anche in Italia l’ultima novità delle autostrade: le preferenziali a pagamento

#4 Nastri trasportatori per il traffico merci: camion fuori dalle autostrade

supercarblondie – Autostrada tapis roulants

Un’altra idea futuristica, proveniente dal Giappone, che potrebbe portare ottimi risultati è la creazione di una rete autostradale automatizzata, parallela alle autostrade tradizionali, con nastri trasportatori per il traffico merci.

Questo sistema, progettato in Giappone per compensare la carenza di autisti, qui da noi potrebbe essere molto efficace nell’alleviare la congestione stradale, rimuovendo la maggior parte dei camion dalla circolazione in autostrada. Va da sé che, con questa novità, oltre a migliorare l’efficienza logistica dell’autostrada, si ridurrebbero notevolmente le emissioni inquinanti.

Continua la lettura con: L’autostrada automatizzata con nastri trasportatori: la rivoluzione per il traffico merci

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MATTEO RESPINTI

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Matteo Respinti
Nato a Milano, l'11 settembre 2002, studio filosofia all'Università Statale di Milano. Appassionato, tra le tante cose, di cultura e filosofia politica, mi impegno, su ogni fronte alla mia portata, per fornire il mio contributo allo sviluppo della mia città, della mia regione e del mio Paese. Amo la mia città, Milano, per il racconto di ciò che è stata e per ciò che sono sicuro possa tornare a essere.

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