Cresce il malessere nel Nord Est: «diamo allo Stato molto più di ciò che ci restituisce»

8 su 10 pensano di dare troppo a Roma

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In crescita il malessere nel Nord Est verso lo Stato. Uno studio di Demos mostra dati in crescita: 8 su 10 pensano di dare troppo allo Stato centrale. 

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Cresce il malessere nel Nord Est: «diamo allo Stato molto più di ciò che ci restituisce»

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Chi vive nel Nord Est lavora e dà allo Stato molto più di quel che restituisce? A dare risposta affermativa, secondo i dati elaborati da Demos, è il 78% degli intervistati. Guardando alla serie storica dell’Osservatorio sul Nord Est, si può affermare che dal 1998, la crescita di questo numero è di ben 11 punti percentuali.

# Lo pensano soprattutto i veneti e gli imprenditori

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Dal punto di vista territoriale, l’80% dei Veneti sostiene l’idea che i cittadini diano più di quel che ricevono. La percentuale raggiunge comunque il 73% di chi abita la Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia e il 70% di chi vive nella Provincia Autonoma di Trento.

Dal punto di vista anagrafico, a condividere questa idea sono soprattutto le persone di età centrale (35-54 anni) (86-88%). Giovani e adulti (entrambi 76%), insieme a quanti hanno tra i 25 e i 34 anni (80%), si attestano intorno alla media dell’area, mentre si fermano al di sotto di questa soglia gli over-65 (66%).

Il fattore socioprofessionale, vede i pensionati come la categoria che meno aderisce alla proposta, fermandosi al 64%. In linea con un valore medio ricadono studenti (76%) e impiegati (77%). Liberi professionisti (83%) e casalinghe (85%) superano questa soglia. I più sensibili nei confronti di questa questione sono imprenditori e lavoratori autonomi (90% di adesione), operai (91%) e disoccupati (92%).

Analizzando invece l’orientamento politico degli intervistati, vediamo che gli elettori meno propensi a condividere l’idea dello studio sono quelli che guardano al Partito Democratico (54%) o a formazioni minori (74%). I sostenitori del Movimento 5 Stelle si fermano intorno alla media dell’area, con una percentuale del 79%. Al di sopra di questo valore si trovano gli elettori di Forza Italia (82%), di Fratelli d’Italia (83%) o della Lega (85%).

# Idea condivisa in pieno

Questo senso di deprivazione relativa, dunque, è diffuso in maniera ampia e trasversale tra gli abitanti del Nord Est. Provenendo da un territorio che da tempo pone istanze autonomiste, sembra un sentimento che Roma, a dispetto delle sue tendenze centraliste, non dovrebbe di certo sottovalutare.

Credits: demos.it

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LUCIO BARDELLE

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Lucio Bardelle
Nasco a Dolo (VE) nel 1979. Padre padovano, mamma vicentina, cresco nella terraferma veneziana. Studio Economia a Venezia, poi viaggio, per lavoro e per piacere. Vivo una decina d'anni tra Bologna, Lombardia e Roma, poi torno a Venezia. Sono appassionato di musica rock, suono la chitarra e il basso. Scrivo per una associazione locale a sostegno del cittadino (Oltre il muro), creata da Pietro, uno dei miei migliori amici, infortunatosi 15 anni fa durante una partita di calcio.