Un luogo scuro che riporta all’idea di un incendio, ma in realtà questa stazione dei vigili è perfettamente funzionale.
La “diabolica” stazione dei vigili in Alto Adige
# Nero Bruciato
La stazione dei vigili del fuoco di Magré, in provincia di Bolzano, è un luogo scuro, fatto di grotte e posto a ridosso della montagna, che offre un magico sfondo. Il setto di cemento nero che si appoggia sulla parete rocciosa restituisce l’inquietudine di un palazzo carbonizzato dalle fiamme, ironico visto che si tratta di una caserma dei pompieri. La struttura però è pensata con uno scopo estremamente funzionale: è una protezione anti caduta, per questo è molto resistente e in grado di sostenere grandi pesi. Il suo colore nero bruciato è dato dalla polvere del carbone di faggio.
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# Grotte e paesaggio
All’interno di questa struttura carbonizzata si trovano tre grandi grotte collegate da cunicoli che permettono l’agile passaggio dei vigili. Due delle caverne contengono veicoli e macchinari, con lo spazio necessario per uscire in velocità, nella terza invece si trova una sala amministrativa. L’interno rotondeggiante e bianco contrasta la struttura squadrata e nera dell’esterno. Le vetrate riempiono le caverne di luce, trasformandole da luogo di mistero a stanze ospitali, inoltre permettono di godere del paesaggio circostante, nel quale il palazzo si integra perfettamente mimetizzandosi con la parete di roccia a cui si poggia.
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# Il diavolo dal cuore d’oro
La struttura è stata realizzata nel 2010, e nonostante il suo aspetto diabolico dato dal nero delle pareti esterne e l’interno che ricorda grotte residenza di pipistrelli, la caserma è pensata per essere il più funzionale possibile. Nero bruciato fuori e bianco pulito dentro, la stazione permette ai vigili del fuoco di lavorare in efficienza e sicurezza. L’aspetto diabolico della struttura esterna contrasta infatti il nobile lavoro che viene fatto d chi abita il luogo.
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SARAH IORI
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