Il Veneto conta ben 9 siti riconosciuti come Patrimonio dell’UNESCO. Scopriamo dove sono.
Le 9 meraviglie UNESCO in Veneto: l’elenco completo
Non è una novità dell’ultima ora, il fatto che Il Veneto sia una regione ricca di storia, arte e cultura. Grazie a ciò vanta una notevole concentrazione di siti riconosciuti dall’UNESCO per il loro valore universale. In questo breve articolo faremo un viaggio alla scoperta di tutti i siti UNESCO del Veneto, attraversando secoli di storia, arte e tradizione di questa bellissima regione italiana.
#1 Venezia e la sua Laguna
Non poteva non aprire la lista la città di Venezia, città dall’armonioso connubio tra natura e ingegno umano. Città unica al mondo, offre un esempio impareggiabile di come l’umanità abbia saputo trasformare le sfide ambientali e logistiche in opportunità di prosperità. Grazie alla sua magia, insieme alla bellezza mozzafiato della Laguna su cui si specchia, è stata ufficialmente inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO nel 1987. Questo riconoscimento è stato conferito per l’eccezionale unicità e singolarità del suo patrimonio storico, archeologico, urbano, architettonico, artistico e delle sue tradizioni culturali.
#2 Gli affreschi del XIV secolo di Padova
Si tratta dell’ingresso più recente nella lista dei Patrimoni UNESCO della Regione Veneto. Otto monumenti situati nel centro storico di Padova, ciascuno dei quali custodisce tesori artistici di rara bellezza. Tra questi non potevano mancare la Cappella degli Scrovegni, famosa per i suoi affreschi di Giotto che narrano le storie della Vita di Cristo, e il Palazzo della Ragione.
All’interno dei monumenti sono conservati dei preziosi affreschi realizzati da maestri rinomati del XIV secolo. Tra questi, oltre al già nominato Giotto, si possono trovare il Guariento, Jacopo Avanzi, Jacopo da Verona, Giusto de’ Menabuoi e Altichiero da Zevio.
#3 Orto botanico di Padova
Fondato nel 1545, l’Orto Botanico di Padova è il più antico Orto Botanico Universitario del Mondo ancora in attività. Entra nella lista del Patrimonio Unesco nel 1997.
E’ considerato la culla degli orti botanici del mondo e ha svolto un ruolo cruciale nel progresso di numerose discipline scientifiche moderne, tra cui la botanica, la medicina, la chimica, l’ecologia e la farmacia.
#4 Dolomiti
Risale al 2009 L’iscrizione delle Dolomiti nella Lista del Patrimonio Mondiale. Tra le montagne più famose del Mondo, devono la promozione non solo alla loro bellezza estetica, ma anche al loro significato scientifico nel contesto geologico e geomorfologico.
Un insolito fenomeno noto come enrosadira regala uno spettacolo senza eguali ai frotunati visitatori: quando il sole del tramonto colpisce le vette dolomitiche, queste si accendono con tonalità che sfumano dal rosa al rosso intenso.
#5 I siti palafitticoli delle Alpi
Nel 2012 arriva invece il momento di entrare nella lista dei Patrimoni Culturali dell’Umanità per un complesso straordinario costituito da 111 insediamenti palafitticoli, distribuiti tra sei nazioni europee: Italia, Svizzera, Francia, Germania, Austria e Slovenia. Nella provincia di Verona, due località sono state insignite del prestigioso titolo. Una è a Peschiera del Garda, tra le zone di Belvedere e Frassino. L’altra è a Tombola, presso Cerea.
Anche la provincia di Padova vanta una località di notevole importanza: il Laghetto della Costa ad Arquà Petrarca, un piccolo paese ai piedi dei Colli Euganei, famoso per aver ospitato gli ultimi anni di vita di Francesco Petrarca.
#6 Le Ville Palladiane di Vicenza
Nel 1994 Vicenza viene dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La città è adornata da una collezione di ville firmate dall’architetto rinascimentale Andrea Palladio.
L’artista ha contribuito a rendere Vicenza una città d’arte di primaria importanza, ideando edifici di inconfondibile eleganza, equilibrio e armonia. Solo due anni dopo, il sito è stato arricchito con l’aggiunta di altre 21 ville palladiane sparse in tutto il Veneto.
#7 Le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo
Nel 2017, l’UNESCO ha insignito del titolo di Patrimonio dell’Umanità un complesso di beni che attraversa diverse nazioni, tra cui l’Italia, la Croazia e il Montenegro. In Veneto è stata premiata la città di Peschiera del Garda, una città-fortezza a forma di pentagono.
Le maestose mura, risalenti al XVI secolo (durante il dominio della Serenissima Repubblica), sono ancor oggi splendidamente conservate. Lo spettacolo che si ammira affacciandosi sul Lago di Garda dalle mura di Peschiera è un vero incanto.
#8 Verona
Si parla della seconda città in Italia per presenza di reperti archeologici risalenti all’epoca degli Antichi Romani estremamente ben conservati.
Solo per citare alcuni tra questi: l’Arena, il Teatro Romano, il ponte Pietra, l’arco dei Gavi, le porte Leoni e Borsari. Verona è entrata nella lista UNESCO solo nel 2000, come esempio eccezionale di piazzaforte.
#9 Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
Nel 2019 l’UNESCO ha promosso a Patrimonio Culturale dell’Umanità le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Il territorio si snoda interamente tra le colline della provincia di Treviso e si presenta come un’opera d’arte collettiva.
Storia, arte e cultura si sono incontrate, nel corso dei secoli, in questa cornice naturale, dove terrazze scoscese e filari di viti disposti con cura evocano un’armonia perfetta tra umanità e natura. I vigneti di queste colline producono alcuni tra i vini più pregiati della regione, famosi in tutto il Mondo. Ogni singola osteria, trattoria, locanda del posto offre la possibilità di scoprire i sapori autentici della tradizione veneta.
Credits: veneto.eu
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LUCIO BARDELLE
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