Olimpiadi 2026: il nuovo Villaggio Olimpico di Cortina d’Ampezzo

I tempi stringono, il 2026 si avvicina e con esso le Olimpiadi invernali Milano-Cortina. Dove dormiranno gli atleti a Cortina d'Ampezzo?

0

I tempi stringono, il 2026 si avvicina e con esso le Olimpiadi invernali Milano-Cortina. Dove dormiranno gli atleti a Cortina d’Ampezzo?

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Olimpiadi 2026: il nuovo Villaggio Olimpico di Cortina d’Ampezzo

# Il Villaggio Olimpico di Cortina d’Ampezzo

Credits: @Miki So Mi(FB)

Il Villaggio Olimpico di Cortina d’Ampezzo, progettato per ospitare gli atleti durante le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, rappresenta un elemento chiave per l’evento e per il futuro della regione. Situato nella località di Fiames, questo complesso mira a combinare funzionalità, sostenibilità e integrazione con il paesaggio alpino circostante.

# Il Progetto Architettonico – Parola d’ordine Green

No photo description available.
Credits: @Italia da scoprire (FB)

La progettazione del Villaggio Olimpico è stata affidata allo studio di architettura Skidmore, Owings & Merrill (SOM), noto per la sua esperienza in progetti di grande scala e per l’attenzione alla sostenibilità. Il loro approccio prevede la creazione di edifici che si integrano armoniosamente con l’ambiente montano, utilizzando materiali locali e soluzioni energetiche efficienti. L’obiettivo è realizzare strutture che, dopo i Giochi, possano essere riconvertite per usi comunitari, come residenze o strutture turistiche.

# La Località di Fiames

Credits: @Marco Albino Ferrari (FB)

Fiames, situata a pochi chilometri dal centro di Cortina d’Ampezzo, è una località caratterizzata da un paesaggio naturale incontaminato e da una posizione strategica per l’accesso alle principali infrastrutture sportive. L’area, che in passato ospitava un aeroporto, ora dismesso, offre ampi spazi per la costruzione del Villaggio Olimpico. La scelta di Fiames come sede del villaggio permette di minimizzare l’impatto ambientale, sfruttando aree già antropizzate e facilitando la logistica durante i Giochi.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# Sostenibilità ed eredità

Credits: @milanocortina2026.com

Un aspetto fondamentale del progetto è la sostenibilità ambientale e sociale. L’utilizzo di materiali locali, l’efficienza energetica degli edifici e la pianificazione di una riconversione post-olimpica sono elementi chiave per garantire che il Villaggio Olimpico non sia solo una struttura temporanea, ma un investimento a lungo termine per la comunità di Cortina d’Ampezzo.

La trasformazione in alloggi per studenti e altre strutture comunitarie contribuirà a soddisfare le esigenze abitative locali e a promuovere lo sviluppo economico e sociale della regione. La collaborazione tra architetti, istituzioni e comunità locali è fondamentale per il successo di questa iniziativa, che mira a lasciare un’eredità positiva ben oltre la conclusione dei Giochi Olimpici del 2026.

Credits: milanocortina2026.com

Continua la lettura con: Viaggio in Valtellina 15 mesi prima delle Olimpiadi

LUCIO BARDELLE

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteI 7 borghi più belli che si trovano… dentro a Milano!
Lucio Bardelle
Nasco a Dolo (VE) nel 1979. Padre padovano, mamma vicentina, cresco nella terraferma veneziana. Studio Economia a Venezia, poi viaggio, per lavoro e per piacere. Vivo una decina d'anni tra Bologna, Lombardia e Roma, poi torno a Venezia. Sono appassionato di musica rock, suono la chitarra e il basso. Scrivo per una associazione locale a sostegno del cittadino (Oltre il muro), creata da Pietro, uno dei miei migliori amici, infortunatosi 15 anni fa durante una partita di calcio.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome