«Esaltare il carattere vintage della zona, per attirare giovani imprenditori e creativi. A New York e Milano funziona».
SoBo: la rivoluzione a COLORI di Bolzano
C’è una nuova tendenza nel mondo dell’urbanistica che prende il nome di “urbanistica tattica“. E’ stata lanciata a New York e, per quanto concerne l’Italia, è passata per prima da Milano, Torino, Forlì. Questo trend riguarda tutto quell’insieme di progetti che consentono a costi irrisori di intervenire nei quartieri degradati o dimenticati delle città, al fine di riqualificarli. Questa strategia è stata scelta dalla giunta comunale di Bolzano per la zona attorno a piazza Matteotti. Una strategia basata sui colori e un po’ di arredo urbano: il tutto, in cambio di un modesto budget: 160 mila euro.
L’urbanistica tattica di Milano
A Milano sono già sette le piazze riqualificate e colorate con la «urbanistica tattica». Ne è un esempio l’intervento di ripulitura eseguito a Quarto Oggiaro, grazie ai patti di collaborazione tra Comune e associazioni, nei pressi dell’istituto comprensivo di via Val Lagarina.
O ancora la piazza di fronte alla scuola primaria Ciresola a NoLo, il nuovo quartiere a Nord di Loreto.
# Bolzano: Il rilancio del centro grazie ai colori
La proposta per quanto riguarda Bolzano, portata in giunta dagli assessori Johanna Ramoser e Stefano Fattor, va direttamente al punto: “Riempire di colore i marciapiedi, con fantasie vivacissime, tanto per iniziare. Poi eventualmente colorare le stesse strade», riassume Fattor.
Gli obiettivi principali sono chiari e non lasciano alcun dubbio: il rilancio del quartiere popolare, che conta su prezzi degli immobili meno esorbitanti rispetto ad altre zone cittadine. La volontà di renderlo appetibile per giovani imprenditori della ristorazione e del commercio, per giovani coppie e creativi, che vi si possono trasferire.
# SoBo
Lo scenario da dove partire prevede i marciapiedi del quadrante via Torino, via Dalmazia, via Rodi e la parte centrale di via Matteotti.
Tutto questo, prendendo spunto da chi già, prima negli USA e poi in Italia, ha creduto nell’urbanismo tattico (adattamento inglese utilizzato) come soluzione ideale per risolvere i problemi di quartiere. L’intervento sullo spazio pubblico avviene grazie al coinvolgimento della cittadinanza, utilizzando interventi temporanei e a basso costo.
E’ già pronto anche il nome, per la nuova Bolzano, ispirato dal quartiere di New York di Soho. Qui si potrebbe chiamare “SoBo“, cioè South of Bolzano/Bozen, accompagnato dallo slogan “Coloured Life of SoBo“.
Credits: altoadige.it, comune.bolzano.it
Continua la lettura con: I miracoli della SEGNALETICA ORIZZONTALE: l’urbanismo tattico cambia il volto di Forlì
LUCIO BARDELLE
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