Il cibo è probabilmente al primo posto in classifica tra le cose di cui hanno nostalgia quando i milanesi si trasferiscono all’estero. Se si aggiunge che a Milano si possono gustare i piatti migliori della cucina di tutte le regioni italiane, è facile capire che fuori dai nostri confini ci troviamo in difficoltà. Ma tra tutto quello che di buono abbiamo, cosa ci fa salire un nodo alla gola? Ringraziamo per l’ispirazione: Berlino Magazine
I 10 ALIMENTI che MANCANO di più al MILANESE che vive all’ESTERO
#10 I cibi da rosticceria e da tipico street food italiano
La pizza è ormai ovunque, spesso buona quasi come in Italia specie quando le pizzerie sono gestite da italiani, però ai milanesi questo non basta. Anzi. Perchè manca però quasi tutto il resto. Olive ascolane, calzoni, arancine, supplì, filetti di baccalà. L’offerta culinaria è altissima, ma alla lunga la rosticceria e tutte le sue delizie possono cominciare a mancare in maniera seria. Volete mettere il panzerotto di Luini o i solluccheri delle nostre rosticcerie?
#9 Gli insaccati della nostra tradizione
Quelle con il finocchietto, quelle piccanti, quelle a pezzi. Il milanese, che non sia vegetariano, non può non avere nostalgia della carne italiana, non solo le salsicce, ma anche il carpaccio, i buoni salami, i prosciutti e tanto altro ancora. E poi, che dire del Salame Milano?
#8 Il caffè e il cappuccino
Questa è una mancanza strana: il caffè nei supermercati che si trova all’estero spesso è lo stesso che si trova in Italia. Importarlo non è difficile e non c’è un grande sovrapprezzo e se si va in un bar, ormai quasi tutti ti fanno un espresso italiano. Ciò che manca davvero al milanese è il cappuccino da bar, uno fatto bene, senza cinque dita di schiuma e uno di bevanda, ma il contrario. Non sarà un caso se Starbucks ha preso i bar di Milano come riferimento per i suoi punti vendita di caffè.
Leggi anche: Durante la guerra a Milano il caffé si faceva con la CICORIA
#7 La michetta?
Il pane all’estero si trova quasi sempre surgelato, si conserva poco o nulla, non esiste all’estero il pane che anche quando è bello duro comunque conserva un sapore eccezionale, dalla crosta alla mollica. Trovare del pane con “un’anima” è davvero difficile all’estero, soprattutto se si è abituati bene dalla michetta a tutti i tipi di pane che si possono trovare a Milano, da quello ferrarese a quello pugliese. Più facile provare a farselo da soli.
Leggi anche: 7 PIATTI POVERI della cucina milanese
#6 Pasticcini e cornetterie notturne o di prima mattina
Un bel bignè al cioccolato, una crostatina, un cannoncino alla crema o una bella brioche con la marmellata, cosa introvabile in qualunque parte del mondo. Quanto manca a chi vive all’estero uscire di casa la prima mattina per trovare qualche pasta da accompagnare alla colazione.
#5 I biscotti per la prima colazione
L’idea che i biscotti possano essere utilizzati per la prima colazione e non per il tè non è ancora passata al di là della frontiera. Trovare buoni prodotti per fare una prima colazione dolce e non continentale nei supermercati è dura e per chi è cresciuto a forza di gocciole e campagnole è una sofferenza cambiare abitudini. Si salva qualche negozietto di importazione italiana: vedere scaffale biscotti fa sognare.
Leggi anche: I 7 DOLCI più BUONI del Nord Italia
#4 L’olio extravergine d’oliva, il migliore al mondo
L’olio extravergine d’oliva è un ingrediente che non può mancare nella tavola del milanese ed è risaputo che quello italiano è il massimo, soprattutto se prodotto da agricoltori locali, ed è imprescindibile nella dieta mediterranea. E si sa, al milanese piace alimentarsi bene. All’estero invece si sottovaluta l’olio: nei ristoranti abbonda quello di poco prezzo. E pure i supermercati preferiscono l’olio da poco di altre nazioni.
#3 Verdura e frutta che abbiano un sapore
Trovare pomodori che sappiano di pomodoro, stessa cosa per le zucchine, i peperoni e il radicchio è complicato. Idem per le arance, le mele o le ciliegie. All’estero quasi sempre sanno di acqua zuccherata. Il clima italiano è in grado di restituire frutta e verdura con varietà e qualità tali che sono difficili da trovare quando il milanese si trasferisce fuori dall’Italia.
#2 Il pesce di Milano
Il pesce all’estero è quasi sempre da allevamento, lo si capisce quasi subito. O al massimo si trova qualcosa di fiume, di lago o del mar Baltico, praticamente senza sapore. A Milano grazie al Mercato Ittico più grande d’Italia arriva sempre il pesce più buono che poi viene consegnato in tutto lo stivale. Doversi accontentare di pescato che non sia del Mar Mediterraneo mette tristezza.
Leggi anche: Quello che NATURA non le ha dato Milano se l’è CREATO
#1 Il reparto formaggi dei nostri supermercati o delle nostre botteghe tipiche
“Ho iniziato a preoccuparmi quando di notte sognavo di trovarmi nel reparto dei freschi dell’Esselunga“, ci ha detto un milanese trasferito in Germania. I formaggi italiani mancano in qualunque parte del mondo voi vi troviate. Forse l’unica eccezione è la Francia. Ma quella è un’altra storia
Ringraziamo per l’ispirazione: Berlino Magazine
Continua la lettura con: I 7 PIATTI del NORD Italia che sono diventati più FAMOSI nel mondo
MILANO CITTA’ STATO
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
🍾 ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social
Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore