Milano è senza dubbio la città più vegan friendly d’Italia e, fino a pochi anni fa, in molti ristoranti l’opzione “piatto vegano” era una proposta di cucina vegetale volta ad accontentare tutti e ad evitare di perdere una fascia di mercato.
Negli ultimi anni però i ristoranti esclusivamente vegani di Milano si sono moltiplicati come funghi. E pur essendo il veggie considerato da molti ancora alla stregua di una “moda”, nella nostra rassegna di oggi, udite udite, non troverete catene di locali o franchising. Mi sembrava giusto menzionare gli indirizzi che mantengono fieramente la loro
milanesità.
Ecco a voi dunque la migliore scelta di ristoranti vegani di Milano (con qualche
eccezione vegetariana).
Il Green Poker: i 4 migliori LOCALI VEGANI a Milano
# Altatto, un ristorante che rispetta la naturalità degli ingredienti (Zona Greco)
Tappa a dir poco obbligata per chi è alla ricerca di un’esperienza gastronomica completamente green, questo bistrot in via Comune Antico (zona Greco) ha un design urbano sui toni del grigio e del bianco, rischiarato da globuli regolabili per far luce sul menu. Il quadro visivo è completato dall’arredamento essenziale dei tavoli in metallo da condividere con tutti i commensali. Al resto ci pensa la cucina di Altatto che, come si intuisce dal nome, gioca con il principe dei cinque sensi. Ma è soprattutto il gusto della sorpresa ad essere stuzzicato dalle tre giovani chef, i cui piatti trasmettono stagionalità, ingredienti ricercati e collaborazioni fusion. La certezza è la qualità di una cucina veggie che, seppur ricercata, non ricorre agli artifici dei soliti escamotage da imitazione dei piatti per onnivori, ma reinterpreta gli ingredienti rispettandone la naturalità.
# Rosmarino, un ristorante in cui poter anche fare una spesa green (Porta Nuova)
Una delle peculiarità della scena vegana a Milano è la presenza preponderante delle gastronomie. Locali piccoli e informali, prezzo al peso e una vastissima scelta di verdure, legumi e cereali. In questo senso Rosmarino è da più di due lustri un’istituzione in materia: il locale dalle dimensioni modeste è l’oasi di cucina completamente vegetale che apre le porte di Chinatown e delle ghiandole salivari (di vegani e non).
La varietà di piatti al bancone è impressionante, e ancor di più lo è la disponibilità dei gestori a spiegarli tutti uno per uno. Dieci tipi di cereali a cui aggiungere decine di contorni, salse, polpette di legumi e derivati della soia, creme di verdure e tanto altro ancora. E non dimentichiamo i dolci: un golosissimo assortimento di torte, crostate, ciambelloni e creme al cucchiaio. Da Rosmarino si può pranzare e cenare con acqua e tè offerti dalla casa, oppure si usufruisce del servizio take-away disponibile fino alle 23. E se avete dimenticato qualcosa dalla vostra lista della spesa (biologica e senza glutine si intende) basta guardarvi intorno. Gli scaffali di Rosmarino sono ben forniti di bevande vegetali, cereali equo-solidali, farine alternative e birre artigianali.
In viale Pasubio (Porta Nuova).
# PanGhea, il ristorante plant-based dalle specialità crudiste (Porta Genova)
In zona Porta Genova, PanGhea tenta a modo suo di ripristinare il circolo uomo-ambiente-natura. L’ecosistema da riequilibrare trova il suo fulcro nella cucina, una proposta completamente plant-based che spinge sulle specialità crudiste. Parentesi: il crudismo è quella branca del veganesimo che non ammette cibi trattati a più di 42°C e meno di 1°C, soglia di denaturazione dei nutrienti e in particolare delle proteine. Per “cuocere” gli alimenti si preferiscono metodi come essiccazione, marinatura e riscaldamento per centrifuga.
Da PanGhea, dunque, gli amanti della cucina grezza troveranno pane per i loro denti: fermentini di frutta secca al posto del formaggio, gnocchi di zucca senza glutine e cottura, spaghetti vegetali al sugo, semifreddi non congelati. Dal menu è possibile
ordinare i piatti singoli oppure lanciarsi sui percorsi di degustazione tematica, ad esempio “detox” o “fusion” con la scelta di quattro portate a base di specialità crude e cotte.
# VegAmore, un bistrot dall’atmosfera intima e romantica (Porta Romana)
In zona Porta Romana. Il nome e l’atmosfera fanno di Vegamore il bistrot romantico che
accompagna gli appassionati di cucina vegana, dalla colazione fino alla cena. Il locale, nato sulle ceneri del fu progetto Mudra che univa cibo vegetale a yoga e discipline filosofiche indiane, offre un mix vincente di atmosfera intima, ricette cruelty-free e prezzi molto competitivi. A cena, ad esempio, il menu fisso a scelta tra più combinazioni costa la bellezza di 9 euro. Se poi volete aggiungere un dolce, il conto sale a circa 12 euro. Un affare che non ha nessuna fregatura nascosta: piatti semplici e genuini realizzati con ingredienti freschi che raggiungono vette di golosità in particolare con i dessert. Per un pranzo veloce o una cena low-cost, Vegamore è un altro della nostra rassegna di sfiziosi indirizzi veggie che fa per voi.
E se lo dice un non-vegano come il sottoscritto, potete crederci 😉
Continua a leggere con: Il RISTORANTE di Milano dove si MANGIA solo PATATA
CARLO CHIODO
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