QUESTE sono le 7 BRIOCHE più BUONE di Milano (secondo Vice)

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Marco Giarattana e Roberta Abate per il magazine Vice sono andati alla ricerca delle brioche più buone della città. Scopriamo insieme questa selezione.

QUESTE sono le 7 BRIOCHE più BUONE di Milano (secondo Vice)

#1 Pasticceria Ziva in zona De Angeli

La pasticceria Ziva in zona De Angeli, aperta due anni fa, nasce grazie a Marcello Salvatori, discendente di una famiglia di fornai e con un passata esperienza come lievitista da Carlo Cracco. La brioche provata è ben fatta, con una crosta dal colore bruno seducente e un’alveolatura ricca. Ricoperta da un leggero strato di zucchero a velo, si distingue per un abbondante ripieno di crema pasticcera.

#2 Boulangeria/Pastisseria di Alain Locatelli in via Coni Zugna

Nella Boulangeria/Pastisseria di Alain Locatelli in via Coni Zugna, zona Solari, si trova di base la brioche vuota che viene farcita sul momento. Sul dorso non c’è zucchero a velo ma qualche striatura di glassa. La brioche è fragrante fuori, ariosa e soffice dentro, il burro è ben dosato, la quantità di crema all’interno è perfetta ed è ben bilanciata tra la parte zuccherina e quella amara delle nocciole. 

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#3 Clivati dal 1969

Aperta dal 1969, Clivati è una delle storiche pasticcerie di Milano. La brioche del test è senza zucchero sulla superficie ma con una glassa più accentuata rispetto a quella di Locatelli e con qualche granella di pistacchio. La sfoglia è aggraziata, con un colore più dorato rispetto alle precedenti, il suono al morso suona raffinato, mentre il ripieno è fatto con una delicata crema chantilly al pistacchio.

 

#4 Cucchi dal 1936 in Corso Genova

La Pasticceria Cucchi, fondata nel 1936 da Luigi Cucchi e sua moglie Vittorina col nome di Cafè Chantant, conserva ancora il fascino di un tempo coi banconi in legno scuro e i lampadari di cristallo in stile candeliere. La brioche ha gli angoli che si piegano in dentro formando un paio di corna. Si presenta con una consistenza più croccante, poche briciole sul tavolo, la crema pasticcera è di un giallo intenso e dalla dolcezza di livello medio, zucchero a velo generoso a far da copertura.

 

#5 Il Panificio di Davide Longoni in via Tiraboschi

La forma della brioche del Panificio Longoni è più larga al centro e oblunga e snella alle estremità senza curvature. Ricoperta da una glassa, la crema pasticcera è dolce senza oltrepassare la soglia con profumo di agrumi a caratterizzarla, la crosta emana equilibrio tra note grasse e caramellate, raffinata e friabile.

 

#6 Pavé – Break in via della Commenda

Da Pavé Break in zona Crocetta la prova ricade su una brioche alla confettura d’albicocca. La sfoglia risulta consistente, le punte sono croccanti e il burro si fa sentire. La confettura è prodotta in loco ed è di qualità elevata, con un giusto equilibrio tra acidità e dolcezza a cui si aggiunge una piccola nota amara. 

 

#7 Il panificio-pizzeria Crosta in Porta Venezia

L’ultima brioche inserita nell’elenco delle più buone di Milano secondo il magazine Vice è quella del panificio-pizzeria Crosta nel suo primo locale di via Bellotti. Si discosta maggiormente dalle altre provate nel tour gastronomico. Ha una forma tozza e panciuta ma con gli angoli aguzzi, la sfoglia è di un colore giallo tenue con qualche striatura prodotta dal calore del forno. La dose di burro è ridotta, l’unico neo è la poca crema al suo interno.

 

Fonte: Vice

Continua la lettura con: L’ISOLA delle BRIOCHE COLORATE

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.